venerdì 30 dicembre 2022

L'immensità


 

Film di Emanuele Crialese, regista che non conosco.

Si svolge negli anni settanta e anche qui come in Filumena Marturano si parla di condizione femminile, con ottiche e prospettive diverse, chiaramente.

La brava Penelope Cruz è una madre di tre figli e moglie di un qualsiasi stronzo borghese borioso.

Forse il divorzio, arrivato alla fine del 1970, non era ancora legge, chissà. 
Le tematiche del film sono interessanti, qui una donna fragile si scontra con una società patriarcale e autoreferenziale e perde.

L'altra protagonista è un'adolescente con un profondo conflitto interiore legato alla sua sessualità vissuto dalla società del tempo come una sorta di patologia esistenziale.

La ricostruzione storica è raffinata ma superficiale.

Bravi tutti, trama nel complesso poco avvincente, il film non mi ha emozionato o conquistato.

Visto perché regalato da sky ai clienti affezionati e beccaccioni come me.

Che dire, se volete divertirvi e distrarvi, lasciate perdere

domenica 25 dicembre 2022

Filumena Marturano


 

Fiction Rai realizzata nel 2022 e tratta da una commedia del grande Eduardo del 1946, vede come protagonisti assoluti due attori che abbiamo già avuto il piacere di conoscere nella fiction dedicata al giudice Tataranni, di altro spessore.

In questa commedia che dura circa due orette possiamo misurare la bravura assoluta di Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo.

La commedia qui diventa una fiction, splendida fotografia, grande interpretazione, impressionante l'attualità del tema trattato.

Si parla di una donna schiacciata dalla vita, costretta alle peggio cose per sopravvivere alla ricerca di un riscatto sociale negato da una società patriarcale e maschilista.

La protagonista Filumena, non si arrende, persegue con coraggio e tenacia il suo obiettivo, lotta per l'amore dei suoi figli, perché i figli so figli e la sua battaglia è la battaglia di tutte le donne alla ricerca di un vero riscatto.

Eduardo, genio assoluto, nel 46, parlava di riscatto, in un periodo cupo del primo dopoguerra, a dimostrazione del fatto incontestabile che si può raccontare la realtà, la si può mettere in discussione e anche a volte contribuire a cambiarla.

Su Rai Play

martedì 20 dicembre 2022

The Sinner


 


Quarta stagione di The Sinner, Il peccatore.

Forse la migliore stagione fra le quattro trasmesse, in questo caso da Netflix.

Bravo Bill Pulman, anche se la sua espressione facciale è sempre uguale, forse perché il personaggio principale è un ex poliziotto depresso e in crisi perenne, dovendo convivere con doversi sensi di colpa.

La vicenda in questione non è scontata e banale, i personaggi intensi e credibili, una bella immersione in un villaggio di pescatori a pcohi chilometri dal confine canadese.

Un vero nero di classe.

martedì 13 dicembre 2022

Mammals


 

Perché noi italiani non siamo più in grado di produrre commedie decenti? Ho appena tessuto le lodi di Odio il Natale commedia italiana tratta comunque da una serie norvegese, ma oggi devo scrivere bene di questa miniserie inglese, sei puntate della durata di mezz'ora ognuna che affrontano il tema della coppia e del tradimento.

Divertente, a tratti grottesca ma godibile, che esplora impietosamente la vicenda di due individui, un lui chef quasi di successo e una lei, affascinante francese alla ricerca di se stessa.

Bravi tutti, belli i personaggi.

Appare fugacemente il grande Tom Jones.

Potete vederla su Prime tv.


domenica 11 dicembre 2022

the hanging sun


 

Film tratto da un romanzo del famoso scrittore Jo Nesbo del quale mi vanto di non avere mai letto un romanzo.

Sono poche le soddisfazioni di un frustrato, una di queste è quella di non avere speso un euro per un autore di successo.

Il film è poca cosa, difficile trasporre un romanzo in un'ora e mezza di film.

Storia banale, poco credibile, si parla di killer, addestrati in quel della Norvegia, senza spiegare il contesto, senza un minimo di realismo.

Il film è brutto, solo Borghi spicca ma non salva il prodotto.

Se proprio siete alla canna del gas potete trascorrere 90 minuti scadenti guardando i bei panorami norvegesi.

Povera Sky che mi succhia ogni mese 60 euri.

domenica 27 novembre 2022

Il prodigio


 

Film del 2022, coproduzione Irlanda, Inghilterra, Usa.

Si fa un gran parlare di violenza sulle donne, molte parole, molta retorica, poca vera cultura, intanto uomini/bestia continuano a uccidere compagne, mogli, fidanzate come un atto dovuto, senza preoccuparsi delle conseguenze, ma la violenza non è solo quella estrema, ne esiste un'altra più sottile, subdola, definitiva indotta da una fede, da una cultura familiare, dalle consuetudini.

Questo film crea cultura, perché racconta una storia e come annuncia all'inizio della vicenda, il racconto e il raccontare sono componenti della nostra vita, danno senso al vivere.

Non vi svelo nulla, perché il film si snocciola come un vero e proprio giallo intorno a un prodigio, una fanciulla in un'Irlanda desolata e selvaggia, 1862,  continua a vivere dopo quattro mesi di digiuno.

Una coraggiosa infermiera viene arruolata da un becero comitato del paese per osservare il fenomeno per due settimane e riferire.

Un piccolo capolavoro e un grido di speranza per l'umanità.

Dall'orrore di una cultura oscurantista e bigotta ci si può salvare, si può iniziare una nuova vita.

Su Netflix 


sabato 26 novembre 2022

Chelsea detective


 

Un nuovo crime inglese, si svolge a Chelsea, ricco quartiere londinese.

Gli inglesi sanno lavorare bene con il giallo, che in questo caso è un buon poliziesco, bella ambientazione, Londra sullo sfondo, bravi i protagonisti, per me sconosciuti.

Lui, il detective, sufficientemente brutto, poco appariscente ma davvero affascinante con tutte le sue insicurezze, un matrimonio in fase di naufragio e un alloggio provvisorio su una chiatta parcheggiata nel Tamigi.

Lei di origini straniere, non chiedetemi quali, sposata con un uomo molto paziente e madre da poco che deve conciliare famiglia e lavoro.

Quattro puntate di un'oretta e mezza, belle, bene articolate.

La cosa che mi stupisce sempre è come le razze si mescolino con armonia in un paese colonialista e nazionalista come l'Inghilterra.

Evidentemente in questi paesi che da sempre hanno colonizzato e sottomesso ovunque nel mondo, come la Francia ad esempio, l'integrazione, per forza di cose funziona meglio che da noi.

Su Discovery plus

lunedì 21 novembre 2022

zelig 2022


 

Tre puntate di Zelig per gli appassionati come il sottoscritto di una formula vincente, che ormai porta sulle spalle più di venticinque anni.

Ma funziona ancora? Devo essere sincero, qualcosa è cambiato, i comici mi fanno meno ridere, certo Bisio insieme all'Incontrada compongono una coppia formidabile per intesa e simpatia.

Bisio è una spalla fortissima per i vari comici che si avvicendano sul palco.

Il problema invece è nella comicità. ho sentito molta stanchezza, sarà stata la pandemia, sarà che ogni formula per quanto vincente alla fine scade, tranne per la Coca Cola, forse.

Sarà che alcuni comici hanno intrapreso altre strade, come la televisione e forse la creatività ne risente, penso a Lastrico, sempre bravo ma meno convincente nelle prime due serate, penso ad Alex e Franz che portano sul palco la coppia di amanti dove uno dei due ha cambiato sesso.

Mi sono divertito meno, perché diciamolo, fare ridere è arte difficilissima, e lo stesso Angioni con il suo tormentone Kevin non buca più lo schermo come la prima volta.

Rimangono alcune ore serene e piacevoli, un'alternativa sempre superiore al terribile GF.

Su mediaset infinity

sabato 19 novembre 2022

Boris 4


 

Il tempo non perdona, non concede sconti, e anche Boris pure cercando una sua dimensione in questo sgangherato 2022, stenta a trovare spessore, arranca dietro i nuovi padroni della rete, gli algoritmi, le piattaforme, cerca di stare al passo, ma non buca lo schermo e soprattutto non fa ridere.

Tutta la potenza satirica delle precedenti stagioni e l'analisi impietosa del mondo della fiction italiana sembra passare in secondo piano, anche i personaggi sbiadiscono, e rimane poco di davvero carismatico.

Forse è tempo per Boris di andare in cantina, forse sento troppo la mancanza della lucida intelligenza del grande Mattia Torre, non so.

Comunque per chi ha amato il prodotto può cercare di farselo piacere su Disney +

giovedì 17 novembre 2022

Chase


 

Prime sta crescendo, però, non so voi, ma nonostante la grande mole di denaro che sicuramente viene investito, la qualità spesso inciampa.

La sensazione è, magari errata, che Prime essendo una costola di Amazon sia uno scatolone pieno di contenuti, a scapito spesso della qualità.

Rimane un'ottima piattaforma, se si parla di rapporto qualità prezzo, con alcuni scivoloni, come questo brutto film che ho interrotto prima di arrivare alla fine.

Avrei dovuto seguire l'istinto, perché l'attore protagonista è un professionista dei film action, molti muscoli, pochi concetti.

Qui Gerard Butler è un ricco imprenditore edile, muscoloso e ombroso, ma molto paziente, anche perché sopporta i tradimenti e la depressione di una moglie bella che avendo tutto dalla vita deve anche renderla impossibile al maritino, talmente comprensivo da apparire davvero poco credibile.

Al povero marito cornuto e mazziato, capita una fortuna insperata, la moglie scompare in una stazione di servizio a pochi minuti da casa dei suoi genitori, e lui invece di approfittare del colpo di fortuna si mette d'impegno per ritrovarla.

Da quel punto in poi il film diventa davvero poco credibile e quasi grottesco nella sua evoluzione.

Speravo in un oretta e mezzo di sana suspence, ma anche senza avere visto la conclusione potrei scommettere su molta azione violenta e salvezza della moglie che grata di tanta fortuna rinsavisce e seglie di nuovo il marito, fino alla depressione successiva.

Se volete scoprire come finisce, potete vederlo su Prime, io però vi ho avvertito.

mercoledì 16 novembre 2022

Bologna nessun dolore torna a casa


 

Torno a casa mia, con gli amici di sempre.

Lunedì prossimo, 21 novembre 2022, un anno da dimenticare, e la lista sarebbe lunga, torno a presentare Bologna nessun dolore al Centro Sociale Il Mulino, sotto casa.

Se arriverete alle 19,30 potrete cenare con il sottoscritto, il tutto offerto dal Centro culturale, e alle 20 farò due chiacchiere con l'amico Balboni intorno al romanzo, con le letture evocative di Marco Piovella.

Finalmente è arrivata la pioggia e l'autunno, non lamentiamoci, peggio sarebbe un' eterna estate.

Vi aspetto.


sabato 5 novembre 2022

Sopravvissuti


 

Sopravvissuti è una fiction non solo italiana, ma anche francese e non solo che narra le vicende dell'equipaggio di una avveniristica imbarcazione con un equipaggio di fighetti che parte da Genova e scompare da ogni rotta per un annetto.

Sono giunto a cucci e spintoni alla penultima puntata e solo per capire dove vogliono andare a parare gli autori.

La trama è noiosa e insopportabile, i sopravvissuti, appunto, circa la metà dell'equipaggio, una volta tornati a Genova riprendono malamente le loro vite raccontando una marea di palle insostenibili.

Una poliziotta testarda e poco convincente indaga malgrado l'ostruzionismo dei superiori e fino alla penultima puntata ancora non si capisce come si evolverà la storia.

Io spero che si concluda con la prima stagione perché non potrei sopportarne un'altra.

Bravo Guanciale, come al solito, per il resto una desolazione infinita.

Siete indecisi se intraprendere la navigazione?

Date retta guardate altro

mercoledì 2 novembre 2022

The watcher


 

The watcher serie tv prima in classifica come spettatori, mi ha incuriosito con la consueta formula, tratta da una storia vera.

La vicenda narra le vicissitudini di una ricca e poco simpatica famiglia americana che decide di lasciare la caotica mela per cercare pace e serenità in una cittadina americana.

Acquistano senza poterselo permettere, una antica villa vittoriana per la sommetta di 3 milioni e sblisga di dollari e per loro inizia un incubo fatto di lettere inquietanti e minacce varie.

Non vi racconto altro.

Unica nota, la storia non è vera, ha un richiamo assai remoto a una vicenda davvero accaduta, ma niente di più.

Trama avvincente, bravi i protagonisti, bella l'ambientazione, poco realistica la vicenda.

Sette episodi per trascorrere in simpatica tensione un caldo we autunnale.

Su Netflix

sabato 29 ottobre 2022

Lo specchio dell'anima


 

Claudio Trabucchi mi ha donato, ieri sera, durante uno dei nostri annuali incontri libreschi con pochissimi e selezionati amici, il suo regalo di commiato dal Corpo della pl di Bologna.

la tradizione vuole che lui si prodighi con grande professionalità con gli amici e i colleghi che hanno la fortuna di potere andare in pensione.

Ma Claudio è anche un amico.

Uno dei pochi amici che compongono la mia ristrettissima schiera di frequentazioni.

Ci vediamo un paio di volte l'anno sempre nello stesso ristorante e in poche ore cerchiamo di raccontare qualcosa del nostro vivere.

Nella caricatura sopra è riuscito con alcuni spunti essenziali a rappresentarmi, come solo un vero creativo potrebbe fare.

A mio parere il creativo, l'artista, lo scrittore dovrebbe avere, fra i suoi talenti, la capacità di rappresentare il mondo e i suoi protagonisti con pochi e significativi tratti.

Lui con me è riuscito a cogliere parte della mia vera essenza.

Mi piace così tanto che sarebbe perfetto sulla mia tomba.

Grazie vecchio mio.

martedì 25 ottobre 2022

tutto chiede salvezza


 

Finalmente un prodotto italiano, chilometro zero, tratto dal romanzo omonimo di Daniele Mencarelli.

Bravi gli attori, dopo anni ho rivisto con piacere Ricki Menphis, decisamente appesantito e Andrea Pennacchi bravissimo cooprotagonista di Petra, spicca il protagonista della vicenda un giovanissimo Federico Cesari.

La vicenda è semplice un giovane viene ricoverato in un reparto di prima accoglienza psichiatrico vicino a Roma per un trattamento sanitario obbligatorio e la trama si sviluppa in una settimana.

Personaggi intensi, emozionanti, commoventi, poca retorica e nessun sensazionalismo per esplorare il terreno infido e angosciante della malattia mentale.

Consigliato a tutti perché se in quel reparto ci sono i matti fuori è sicuramente peggio.

Su Netflix

venerdì 21 ottobre 2022

Bologna non c'è più ... l'audiolibro


 Bologna non c'è più, uno dei miei romanzi più amati, forse perché uno dei miei progetti esistenziali, affrontare il tema del terrorismo italiano che ha accompagnato parte della mia giovinezza.

Un'avventura spinosa per il buon Trebbi.

Per chi preferisce ascoltare piuttosto che leggere potrete acquistarlo qui e magari prima assaggiarne un estratto con la voce del bravo Scola

lunedì 17 ottobre 2022

The old man


 


Jeff Bridges impossibile dimenticare la sua interpretazione più iconica, Il grande Lebowski, ha giusti giusti 10 anni più di me e rimane un attore carismatico con una fisicità affascinante e una barba da vecchio saggio.

Qui interpreta un uomo d'azione che sta invecchiando in un perfetto isolamento in compagnia di due fantastici rottweiler.

Poi il passato torna prepotentemente a chiedere il conto per i suoi errori di gioventù e la serie decolla verso uno stile decisamente action.

Mi sto divertendo, mi piace, grazie anche al cast dove spicca John Lithgow come dimenticarlo nel ruolo del serial killer in Dexter.

La serie è divertente e poco realistica, perché faccio fatica a immaginare un uomo di 72 anni che sfida la Cia e sopravvive ai vari attacchi che si susseguono nelle prime quattro puntate.

Sana violenza, avventura, un pizzico di romanticismo, nel complesso una bella fiction.

Su Disney plus


mercoledì 5 ottobre 2022

ritorno a casa


 


Come ogni anno si torna alla realtà, si fa per dire, quella emiliana del traffico la mattina verso Bologna, della spesa alla Coop, delle visite mediche preventive, della palestra obbligatoria, della dieta obbligatoria etc etc.

Una canzone mi torna in mente,  Ho detto al sole di Proietti 1956, son contento di morire ma mi dispiace.

Lasciare la Sicilia dopo un mese è un po' come morire, ma non si può fare diverso, per una serie di motivi che non vi racconto, ma credetemi sulla parola.

Rimane l'incanto per questa Punta Secca, per i siciliani con i quali nel tempo ho instaurato un rapporto di amicizia, persone accoglienti, solari forse perché vivono in una terra calda di sole tutto l'anno, poi mai generalizzare.

La speranza è tornare in salute il prossimo settembre.

La felicità non esiste, esistono momenti di totale serenità, quelli che vivo ogni anno durante la mia vacanza siciliana.


domenica 2 ottobre 2022

Dalgliesh




Crime britannico ambientato negli anni Settanta, segue le indagini di un detective a suo modo unico, l'investigatore e poeta Dalgliesh, capace di scavare a fondo nell'animo criminale.

Tratto dai romanzi di PD James, sono tre vicende, sei episodi due per ogni indagine.

L'ispettore è persona profonda, deve convivere con il lutto insanabile per la perdita della giovane moglie avvenuta durante il parto, nonostante le sue vicende personali si dimostra grande investigatore, dall'animo sensibile.

Ambientazione inglese superba, ricostruzione del periodo storico molto attenta.

Da non perdere per gli amanti del crime di qualità.

Su Sky
 

venerdì 30 settembre 2022

Petra seconda stagione


 

Torna Paola Cortellesi nei panni di Petra la poliziotta dura e non certo pura nata dalla fantasia di una scrittrice spagnola, Alicia Gimenez Bartlett.

I romanzi non li ho letti, ma la serie funziona alla grande.

Centrata l'ambientazione genovese, interessanti le storie, anche se il fulcro della vicenda è proprio lei la protagonista, cinica, ribelle, solitaria, caparbia, coraggiosa, una donna contro il mondo che alla fine riesce sempre a svelare il suo lato umano.

centrato anche il cooprotagonista il bravo Andrea Pennacchi, attore teatrale mi pare di ricordare, fa da contraltare alla sua "capa" umanizzandola con l'eleganza di un personaggio maschile d'altri tempi.

Bravissima la Cortellesi, constatazione scontata.

Su Sky

lunedì 26 settembre 2022

Dahmer


 

Ci vuole coraggio per guardare Dahmer  la nuova serie proposta su Netflix.

Lasciate ogni speranza se decidete, come me, di intraprendere un viaggio nella mente di uno dei mostri americani per eccellenza, record di morti ammazzati, in parte mangiati in un'America emarginata e nuda dei quartieri perduti dove scomparire era una delle diverse possibilità.

Emerge una grande responsabilità culturale, politica e poliziesca nell'opera distruttiva di questo psicopatico, l'indifferenza.

Nella serie ci sono alcuni deboli tentativi di normali cittadini che avevano notato il mostro e cercato di salvare alcune vittime, ma la polizia aveva altro da fare, indifferente alla scomparsa di poveri emarginati.

Una telefonata, davvero registrata, conclude la seconda terrificante puntata, durante la quale un poliziotto non ascolta il grido di aiuto lanciato da una donna nei confronti di un ragazzino di 14 anni rapito dal mostro.

Dahmer è morto e morto male in carcere, per fortuna il mondo non ha più un tale mostro in vita.

Non sono pacifista, garantista, buonista.

Dahmer è morto per mano di un altro detenuto e purtroppo troppo tardi.

Su Netflix, 10 puntate per non dormire sonni tranquilli.


venerdì 23 settembre 2022

the boys ... terza stagione


 

La terza stagione di the boys la sto guardando nel mio cellulare in vacanza, e mi sembra sempre più divertente nel senso più esaustivo del termine.

Inizia in maniera davvero non convenzionale e molto splatter e continua con ritmi serrati fra il grottesco e il drammatico, sempre a un passo dalla risata con un senso di attesa e trepidazione che solo chi ama fumetti e super eroi può capire.

Per gli altri che per un motivo o per un altro trovano la serie inguardabile, dirò solo chiamatele emozioni.

Su Prime.

lunedì 19 settembre 2022

Hakan Nesser ... Van Veeteren


 Come ogni estate da qualche anno dedico le mie letture siciliane allo scrittore svedese Hakan Nesser del quale sto leggendo il caso G dedicato alle indagini dell'originalissimo commissario Van Veeteren.

Il commissario decide, a un certo punto della sua carriera, di rilevare una libreria di libri da collezione, o antichi insomma e questa scelta rientra nel profilo del personaggio.

In ogni introduzione allo scrittore si sottolinea come Nesser sia una sorta di Simenon svedese associandolo anche a  Camilleri.

In realtà ho letto Camilleri e anche Simenon e non trovo tutte le affinità sottolineate, mi sembrano più indicazioni per incuriosire i lettori.

I personaggi di Nesser da Barbarotti a Van Veeteren hanno una loro peculiarità, forse legata proprio alla  loro localizzazione nordica, sono poliziotti atipici, con una lentezza e una interiorizzazione profonda, interessanti le riflessioni esistenziali che non mancano mai, e tutte quelle deviazioni spaziali, temporali, meteorologiche, geografiche, che spesso entrano nella trama e nella vita dei personaggi dando loro una dimensione se non più realistica sicuramente interessante dal punto di vista qualitativo.

Nesser non assomiglia a nessuno, secondo me, solo a se stesso, e mi piace ritrovare certo mio scrivere nel suo modo di raccontare. 

La necessità di donare profondità ai personaggi soffermandosi sui diversi stati d'animo fino alle loro condizioni fisiche è una caratteristica che inseguo anch'io da sempre, con tutta l'umiltà del caso.



giovedì 15 settembre 2022

Better Call Saul ... fine serie


 

Dovrò fare i conti con il lutto per la fine di un piccolo capolavoro.

Better Call Saul il prequel di Breaking Bad si è rivelato un capitolo indipendente e completo pur nelle imperfezioni del caso.

La conclusione di Breaking Bad è una delle più centrate nella storia, le ultime puntate di Better Call Saul stentano a trovare la giusta direzione ma la conclusione ha un senso.

Se volessimo trovare un motto per definire il senso questo sarebbe rimpianto legato al tempo del nostro breve passaggio su questa terra.

Rivedendo la carrellata di personaggi che verso il finale compaiono con brevi apparizioni non posso che dichiarare il mio amore per ognuno di essi da Walter White, Jesse Pinkman, Mike Ehrmantraut, commovente quando parla del giorno della sua prima mazzetta, spartiacque di una vita tutta in salita da quel momento, vero eroe del senso di colpa, Gus Fring, Kim Wexler per citare i principali.

Saul Goodman è l'antieroe di Better Call Saul raggiungendo vette eccelse nell'incarnazione dell'uomo perduto nella ricerca spasmodica del denaro. Un vero genio del male che cancella ogni traccia di umanità proprio perché ferito e umiliato definitivamente dalla vita, eppure si riscatta nell'unico modo che conosce e alla fine risorge. 

Avrei voluto una conclusione salvifica? Tipo lui e Kim su una spiaggia caraibica?

Sicuramente.

Ma Better Call Saul non conosce il lieto fine e ci vuole coraggio a guardare la serie fino alla giusta conclusione.

Spero che gli autori sapranno superarsi in futuro, ma ne dubito.

Su Netflix

mercoledì 14 settembre 2022

Entrapped


 

Non amo viaggiare, non più. Chi mi conosce sa che l'unico viaggio che intraprendo ogni anno è quello che mi conduce in Sicilia, una sorta di migrazione autunnale di un mese.

Però mi piace conoscere altri luoghi e alcuni mi affascinano particolarmente, uno di questi è l'Islanda, isola selvaggia scarsamente abitata, dal clima freddo e i paesaggi brulli, circondata da un mare che immagino agitato e pericoloso.

Ha una popolazione totale inferiore alla popolazione di Bologna e immagino la mia vecchiaia in un posto come quello dimenticato da tutti e intento a scrivere, in realtà si può essere soli anche a un quarto d'ora da Bologna, e stare benissimo  in un paesino siciliano, però l'Islanda è davvero seducente.

Entrapped si svolge in Islanda, seconda stagione.

Provo a immaginare delitti e delinquenti in un posto come l'Islanda, ma davvero lo credo improbabile, la trama è così così, gli attori serissimi e poco inclini all'ironia, dignitosi e credibili, alla fine la seconda stagione è guardabile, soprattutto per il fascino indiscutibile dei luoghi.

Un isola europea così distante da ogni omologazione, ecco forse un viaggetto in Islanda lo farei, ma per fortuna c'è Netflix, quindi mi risparmio la fatica.

domenica 11 settembre 2022

Bologna nessun dolore ... recensione di Raffaella Tamba


 

Ci sono diversi tipi di recensione, quelle relative ai miei libri sono sempre sincere, non ho santi in paradiso e crediti con nessuno, poi potete crederci o meno a me non importa.

Le recensioni di Raffaella Tamba sono le migliori, professionali, esaustive, analitiche, mai banali.

Se volete leggere la recensione di Bologna nessun dolore cliccate 

QUI

giovedì 8 settembre 2022

Una serata all'Isola del tesoro








 7 settembre 22 una serata presso il centro di lettura L'isola del Tesoro.

Ero stanchissimo alla fine di un periodo faticoso in un'estate davvero troppo calda.

A volte incontrare vecchi amici è rinfrancante, ho ritrovato l'energia e ho tenuto banco, come non capita spesso, perché mi sentivo accolto da persone che ancora leggono e condividono, viso a viso, emozioni, riflessioni, pensieri.

Se scrivo, se continuerò a scrivere è anche per merito loro, che non solo apprezzano i miei romanzi ma dedicano parte del loro tempo a leggere e promuovere scrittori.

Grazie Raffaella, L'isola del tesoro non è l'isola che non c'è, è una bella realtà e tu sei davvero brava a motivare noi scrittori.

Sempre a disposizione per le vostre splendide iniziative e i vostri spritz.

giovedì 1 settembre 2022

Bologna nessun dolore a Trebbo di Reno


 

Torno dagli amici dell'Isola del Tesoro, luogo prezioso per la cultura del nostro territorio, Biblioteca di volontari che amano davvero la narrativa, eroi dal mio punto di vista, in questo raggelante deserto culturale nel quale ci tocca vivere.

Parlerò con Raffaella del mio romanzo e poche ore dopo partirò per la Sicilia, la mia prima vacanza da pensionato.

Vi aspetto

martedì 30 agosto 2022

l'ispettore Barnaby




In questa estate che sembra non volere finire ho cominciato a guardare L'ispettore Barnaby, su Prime potete trovare le prime 13 stagioni composte da 4/5/6 episodi della durata di circa 140 minuti.
Solo un nevrotico come me poteva mettersi di buzzo buono a guardarle tutte.
Stiamo parlando di crime inglese, una sorta di black comedy tipicamente inglese, sullo sfondo la campagna inglese appunto e ridenti villaggi dove gli omicidi avvengono con una frequenza che nemmeno nella Signora in giallo.
Sono commedie divertenti e molto rilassanti.
Unici personaggi fissi, per ora, (sono solo alla quinta stagione), Barnaby un ispettore maturo e molto compassato, il sergente Troy giovane e ancora in formazione, la moglie di Barnaby, insopportabile casalinga che non sa cucinare ma si ostina a costringere il buon ispettore a subire le sue ricette e la figlia di Barnaby una quasi attrice teatrale, caruccia ma molto scialba.
Poi ci sono decine di personaggi e attori che compaiono in una sola puntata, le varie vicende e soprattutto molto tè, birra, alcool in generale.
A chi piace il genere, completamente bianco, non si vede un personaggio di colore nemmeno per sbaglio, lo consiglio, sono curioso di vedere l'evoluzione di una serie iniziata nel 1999 e ancora in essere, in Italia potete seguirla su Giallo.

 

lunedì 29 agosto 2022

My son


 

Prime Amazon sta crescendo, ha cambiato veste grafica e propone prodotti interessanti, del resto dalla sua ha il grande patrimonio economico di una delle più ricche aziende del mondo quindi può investire.

Nel grande circo delle diverse piattaforme da Sky a Netfix passando per Disney è una gara, non sempre al rialzo, fra collaborazioni, alleanze, colpi bassi e strategie di mercato.  Alla fine i cinema saranno costretti a chiudere i battenti, il mondo si sposta sempre di più verso una fruizione individuale e spesso solitaria dei vari prodotti di intrattenimento.

Dopo questo breve sproloquio ecco il film del giorno My son.

Remake di un film dello stesso regista girato nel 2017, My Garcon, coproduzione inglese/tedesca/francese, si svolge nelle Highlands scozzesi.

Ambientazione cupa, paesaggi evocativi, trama improbabile, i bambini che spariscono in quel modo difficilmente provengono da famiglie borghesi.

Il film comunque è divertente e a tratti inchioda alla poltrona, anche se dura poco, per fortuna.

Pregevole l'interpretazione del protagonista James McAvoy.

Nota di chiusura, non capisco perché certe pellicole risultino così scure per tutta la loro durata, anche in un televisore in alta definizione.

domenica 28 agosto 2022

il mestiere dello scrittore


 

Agosto volge al termine, sto scrivendo la mia prima sceneggiatura, ho terminato l'ultimo Trebbi, continuo a scrivere un romanzo ambientato in parte nel 1985 che vorrei terminare un giorno e sto per iniziare un nuovo Trebbi.

Trebbi è rassicurante, mi riconduce su sentieri certi, conosco i personaggi, comunico con loro e una Bologna attuale fa da sfondo, ma sto cercando nuovi percorsi, fra pigrizia, distrazioni e l'età che non concede sconti.

In mezzo a tutto ciò intercetto una recensione negativa di una qualsiasi Elena.

In dodici anni di pubblicazioni ho ricevuto molte recensioni positive, alcune, poche in realtà, negative, e da bravo pessimista ho sempre pensato che i detrattori vanno dove ha senso fare male, sparare su Fagnoni è come sparare sulla Croce Rossa, piccolo scrittore della bassa emiliana, dà poca soddisfazione.

Nel nostro paese, con un tasso di analfabetismo funzionale fra i più alti in Europa, è più facile essere attaccati se sei un influencer, un cantante, un personaggio pubblico, i piccoli scrittori scivolano sottotraccia e sfuggono alle critiche.

Il nostro mestiere, cara Elena, chiunque tu sia, è complicato, e ti voglio concedere un secondo della mia attenzione perché con la tua feroce stroncatura mi hai degnato della tua attenzione.

Sai cosa uccide uno scrittore? L'indifferenza.

Tu invece hai ascoltato dieci ore di audio libro (come ci sei riuscita?) per poi scrivere che Il silenzio della bassa è da buttare.

Non posso che ringraziarti. Noi scrittori abbiamo bisogno di persone come te che hanno voglia e tempo per leggerci o ascoltarci.

Prova un altro dei miei romanzi, magari ti piacerà.

sabato 27 agosto 2022

Corsa contro il tempo


 

Non è sufficiente Naomi Watts a fare decollare questo brutto film, attrice britannica nota per  pellicole di successo e quasi sempre commerciali, come The impossible, King Kong, l'inguardabile Two mothers etc, è oltre che attrice anche produttrice cinematografica e in questa pellicola è al centro della scena, il classico film telefonico che cerca di avvincere lo spettatore creando un'atmosfera ansiogena incentrata sul problema tutto americano delle stragi scolastiche, in parte film di denuncia contro l'insensato uso delle armi,  che nessuno si sogna di risolvere, figurarsi un filmetto.

Il film non decolla, cerca di spaventarti facendoti vivere l'angoscia di una madre vedova, ma non ci riesce.

Su Sky


mercoledì 24 agosto 2022

Il silenzio della bassa ... il mio primo audiolibro


 

Un altro obiettivo raggiunto nella mia carriera di scrittore, un audiolibro. Per me rimane un mistero il successo che i podcast e gli audio libri stanno ottenendo, credo abbia a che fare con la pigrizia odierna, ascoltare è più facile rispetto a leggere, abituati a ingerire qualsiasi informazione attraverso i nostri prolungamenti artificiali immagino sia più rilassante ascoltare un romanzo letto con cura sdraiati in una qualsiasi spiaggia.

L'attore che legge Il silenzio della bassa si chiama Gualtiero Scola e ha tutta la mia ammirazione, leggere per 10 ore un mio romanzo deve essere un lavoro faticoso, spero almeno gli sia piaciuto.

Per me ascoltarlo è fonte di vera emozione, perché una lettura professionale crea davvero suggestioni.

Per chi volesse il romanzo è scaricabile su Amazon/Audible a questo indirizzo gratuitamente per chi è abbonato al servizio Amazon Audible o altrimenti pagando poco più di 8 euro per tutti gli altri, come ho fatto io.

Un nuovo modo per avvicinarsi ai miei scritti

martedì 23 agosto 2022

Gli idoli delle donne


 

Che dire per anni ho ascoltato Sei uno zero, grande Lillo bravo Greg, due comici puri.

Perché però si ostinano a lavorare in produzioni così ? ... non riesco neanche a dire come.

Il film non fa ridere, e quindi fallisce nel suo scopo principale.

Lillo fa ridere, ma lui ci riesce anche rimanendo immobile.

Il film ha una sceneggiatura imbarazzante e davvero è incomprensibile.

Poi un pensiero va al grande Guzzanti.

D'accordo tutti abbiamo bisogno di lavorare, ma c'è un limite,  per anni abbiamo criticato i cine panettoni,  questo  film magari riuscisse a raggiungere un livello simile.

Su sky

venerdì 19 agosto 2022

le mie vacanze ... svolgimento


 Questa mattina alle 7 e cinque circa ero nella mia palestra a Castel Maggiore, eravamo in tre, e fuori diluviava.

Mi sentivo talmente leggero che ho scattato la fotografia che potete ammirare sopra.

La sostenibilissima leggerezza della solitudine.

Mentre l'Italia è percorsa da disastri naturali, in attesa delle disastrose elezioni del 25 settembre, fra covid in discesa e nuovi virus, con la guerra a pochi chilometri, io mi alleno in palestra e mi rendo conto che i miei rapporti sociali ormai corrono solo in rete.

Il mio blog, due minchiate su tik tok, la messaggistica di whatsapp dove evito di scrivere in qualsiasi chat collettiva ma rimango in contatto con pochissimi indispensabili, facebook  sempre più residuale e anziana, ma nella quale posso raccontare del mio scrivere, Instagram che curo poco, sbagliando, forse perché non mi prende, e Twitter dove mi limito a condividere.

Zero vita sociale, molta televisione seriale, buone letture, xbox quanto basta, scrittura quanto basta, la mia famiglia, la palestra e lunghe passeggiate.

Lo so dovrei dedicarmi al volontariato, partecipare alle sagre, frequentare luoghi e persone, ma come al solito mi basto.

Mi bastavo anche prima ma ero costretto a fare buon viso perché dovevo frequentare un ambiente lavorativo, ora finalmente sto realizzando il mio ideale di socialità, comunicando sempre ma a distanza.

Mi piace il mondo, mi piace la gente, ma da lontano. 

E la partecipazione? Quella cantata con passione da Gaber?

La lascio ai giovani, io sono in vacanza e conto di rimanerci per sempre.

lunedì 15 agosto 2022

La prima inchiesta di Maigret ... frammenti


 

Prosegue la lettura di Simenon, dopo La morte di Belle, vi regalo un frammento della prima inchiesta di Maigret che scrisse in America quando in realtà il personaggio era già in essere.
A volte accade nella carriera di qualsiasi scrittore di dovere fare un passo indietro e ricostruire la genesi del proprio personaggio vincente.

sabato 13 agosto 2022

Tutto può succedere


 

Nella mia estate più calda di sempre capita di spulciare fra le diverse piattaforme e grazie a un suggerimento indiretto di Maurizio Lastrico, intercettato durante uno dei suoi ultimi spettacoli, visto su Prime, ho deciso di guardare Tutto può succedere fiction italiana 2015-2018 tratta da un prodotto americano Parenthood.

Possiamo definirla una commedia familiare drammatica con diversi risvolti comici ma nel complesso articolata dove si affrontano diverse tematiche tutte relative ai rapporti familiari di una famiglia italiana con due nonni 4 figli e relative mogli e nipoti.

Piacevole, impegnativa, ogni puntata dura mediamente 140 minuti, bravi tutti, noterete una giovanissima Matilda De Angelis ancora lontana dai fasti hollywoodiani insieme al fratello, e una serie di attori già visti in diverse fiction.

La storia si sviluppa a Roma.

Le vicende sono talvolta poco realistiche e i problemi dei personaggi sono spesso risibili, tipici di una media borghesia romana, compensata e benestante.

Unico vero dramma la scoperta di un figlio autistico con le conseguenze sociali del caso.

Sto guardando la prima stagione, non capisco come mai si siano fermati a tre, forse hanno esaurito il filone, forse il pubblico si è stancato.

Chissà

Su Raiplay. Gratis ... si fa per dire

mercoledì 10 agosto 2022

Bologna non c'è più quasi un incipit


 

Secondo appuntamento con alcuni brani, letti dal sottoscritto, tratti dai miei romanzi.

In ordine cronologico ecco una scena che potrebbe entrare a buon diritto in una qualsiasi fiction.

Si parla di psicotici e personale educativo in una situazione di crisi.

Chi lavora in psichiatria o simili avrà vissuto almeno una volta una situazione analoga.

In 17 anni di lavoro come educatore e 20 in polizia locale ne ho viste di cose che voi umani etc etc.

La cosa bella è che anche il lavoro di tanti operatori nel sociale, educatori professionali e operatori socio sanitari come lacrime nella pioggia va perduto nel totale disinteresse del nostro cosiddetto Stato e nel disinteresse di sindacati e opinione pubblica.

Solo quando ci scappa il morto si ricordano del personale, magari per indagarlo.

Perché chi è emarginato e fragile, nel nostro paese, non conta e non conta nemmeno chi lavora per loro.

martedì 9 agosto 2022

Il silenzio della bassa pagine iniziali




Sfruttando la tecnologia inauguro una nuova pagina, quella degli incipit.
Tratti dai miei romanzi, si comincia con il silenzio della bassa.

venerdì 5 agosto 2022

Spider man no way home


 

Senza spoilerare, sono cresciuto con i super eroi della Marvel e Spider man era il mio preferito, lo sfigato che per un morso di un ragno radioattivo diventa super, si arrampica sui muri e combatte i cattivi, rimanendo sempre uno sfigato, senza soldi e con amori infelici.

Questo ennesimo capitolo della saga mi fa pensare che sia tempo di andare in pensione anche per lui, il film è confuso, assemblato male, troppi personaggi, troppi doppioni, la solita retorica cinematografica, e gli effetti speciali non riescono ad alzare il livello di un film dimenticabile che potrete vedere su sky o su netflix

domenica 31 luglio 2022

Keep breathing


 

Keep Breathing ... continua a respirare.

Mini serie prodotta dalla Warner Bros, americana, sei puntate di 30 minuti circa per una trama apparentemente survival.

Giovane avvocata in carriera precipita a  bordo di un piccolo aereo in un luogo sperduto e selvaggio del Canada e sarà sola soletta a cercare di sopravvivere.

Se la sua lotta per la sopravvivenza appare abbastanza improbabile il resto della vicenda è interessante perché con una serie di flashback impariamo a conoscere la protagonista, la sua travagliata vita familiare e il perché abbia deciso di trovarsi su quel volo.

Serie non travolgente ma guardabile, perché diciamoci la verità, Netflix propone tanti prodotti, ma molti sono davvero inguardabili e non è un problema solo di Netflix, anche Sky non scherza, la differenza è il prezzo, Sky mi costa all'anno più dell'abbonamento in palestra  e se non fosse per la mia consorte forse l'avrei già salutata.

Come scrivevo la serie potete guardarla su Netflix

sabato 30 luglio 2022

Dragon age origins


 

Grazie a Falco Nero un blogger (si dice cosi?) che apprezzo molto, ho deciso di scaricare dal game pass di xbox il video gioco che potete intuire dalla immagine sopra, stiamo parlando di un GDR del 2009.

Non ha nulla a che vedere con il presente ma è divertente, unico problema il tempo di gioco che diventa davvero imponente.

Giunto a questo punto della mia vita il tempo è diventato prezioso, guai a sprecarlo, ma sarà vero? quanto tempo sprecato nel torbido periodo dell'adolescenza, fra scombussolamenti ormonali e amori e innamoramenti irrazionali.

Sto meditando sul fatto che alla fine per quanto si cerchi di centellinare il nostro tempo non riusciremo a leggere tutti i libri importanti, a vedere tutto ciò che merita di essere visto, e a giocare a tutti i giochi del mondo, quindi?

Non diventiamo avari proprio adesso, ma godiamoci l'attimo, del domani, come sappiamo, nessuna certezza.

domenica 24 luglio 2022

La morte di Belle - Simenon



Estate di esplorazioni letterarie mi portano a Simenon scrittore prolifico e geniale, del quale avevo letto in passato L'uomo che guardava passare i treni che dovrò rileggere perché ricordo solo quanto l' ho amato.

Ho letto La morte di Belle, romanzo americano di Simenon, un nero perfetto, con pochissime scene e personaggi, non so se sia stata realizzata una sceneggiatura teatrale, ma secondo me questo romanzo si presterebbe perfettamente.

Simenon è in grado di esplorare l'animo umano, stanando i mostri dentro di noi, e rovesciando la realtà per mostrarcela in tutta la sua angosciante ineluttabilità.

Dentro c'è tutto, la piccola borghesia americana, le vite di due piccoli borghesi cristallizzati nelle loro mediocri abitudini e come un accadimento drammatico possa sconvolgere equilibri che i protagonisti non pensavano potessero spezzarsi.

Come racconto nel mio ultimo romanzo, Trebbi non andrebbe mai a una mia presentazione, lui come me ama i classici.

Prossimo romanzo La vedova Couderc 
 

mercoledì 13 luglio 2022

The Staircase


 

Quando capita, raramente, di imbattersi in una fiction al limite della perfezione è obbligatorio citarla.

Del resto i due protagonisti sono due pezzi da novanta Colin Firth e Toni Collette.

La vicenda è vera e crudele come tutte le storie di cronaca nera senza una soluzione certa, e non vi racconterò nulla.

Si svolge ai giorni nostri, tanto basta.

Interessante, oltre alla regia, interpretazione, sceneggiatura, l'analisi dei comportamenti e la consueta vivisezione della società americana, con le innumerevoli contraddizioni che la contraddistinguono.

L'America è vittima di se stessa, della sua stessa nevrotica economia, dell'incapacità congenita di diventare modello sociale equo e sostenibile, ma la crudeltà del delitto quella la ritroviamo in tutti i modelli sociali a tutte le latitudini.

Cos'è il noir?

Questo è un bel noir.

Su Sky



venerdì 1 luglio 2022

estate secca


 

Non so voi, ma da qualche anno le estati mi creano ansia.

Troppo calde, soffocanti, sempre più lunghe, si incastrano perfettamente con le ansie quotidiane fra fine covid mai, guerra e crisi di governo sempre alle porte.

Sono costretto in casa dal covid, ormai da due settimane, sto bene ma ancora positivo, per fortuna quest'anno ho il climatizzatore, dopo 17 anni di vita in campagna ho ceduto e per fortuna.

Ieri mi sono arrivati i complimenti da un'addetta ai lavori, in merito a "Bologna nessun dolore" potete crederci come no e non me ne può fregare di meno, ma mi ha fatto piacere.

I complimenti sinceri sono l'unica moneta con la quale ripagherò le ore trascorse al computer inventando storie, almeno per cinque anni grazie alle leggi italiane.

Ultima notizia, ho terminato il decimo romanzo dedicato al buon Trebbi, ieri ho scritto la sinossi e se tutto va bene uscirà fra due anni, nel 2024, quello del 2023 è già nel cassetto.

Scritto ciò saluto chi ha voglia di leggermi e chi è capitato qui per caso.

Alla prossima


giovedì 30 giugno 2022

ghostbusters legacy


 Solitamente non scrivo di film che non ho visto o di libri che non ho letto, in questo caso devo ammettere che ho "mollato" la visione del film dopo circa mezz'ora.

Lento, scuro, nel senso proprio della fotografia, noioso, nostalgico senza commuovere, con gli effetti speciali che arrivano dopo un lungo prologo, io sono cresciuto con Ghostbusters, uno dei film della mia giovinezza, e anche se leggo che il film è un affettuoso omaggio del regista al padre Ivan, devo confessare che non mi ha intrigato o spinto a proseguire la visione.

Certi capolavori bisogna lasciarli dove stanno, nel passato

venerdì 24 giugno 2022

Chi è senza peccato -The dry


 


Chi è senza peccato? Io no potrei sottoscriverlo.

Bel film, finalmente, Australia profonda tanto simile per un italiano a tanta America, perché le periferie di certo mondo si assomigliano, miseria, poche speranze, e molti scheletri nei diversi armadi.

Tratto da un romanzo di Jane Harper che deve essere sicuramente magistrale, intreccio credibile, denso di personaggi disperati in cerca di una riconciliazione con il proprio passato, compreso il protagonista, un poliziotto federale, che torna al paese natale per seppellire un vecchio amico e la sua famiglia ma dovrà fare i conti con tanti sensi di colpa e verità nascoste.

Eric Bana, protagonista, mai banale, concreto, essenziale, convincente.

Su Sky