venerdì 31 marzo 2023

L'Emilia canta Renato Zero


 

Li ho conosciuti al concerto di Zero al Pala Malaguti di Casalecchio e mi hanno emozionato molto, sarà che sono vecchio, ve li propongo.

L'Emilia che rende omaggio a un grande della musica italiana, perché la musica quando è grande arriva ovunque e tocca il cuore della gente

giovedì 30 marzo 2023

the last of us


 La trama non si discosta tanto da altre vicende simili, la più vicina è quella sviluppata nel romanzo del grande Cormac McCarthy, The Road.

In questo caso un padre che ha perso sua figlia e una ragazza che ha perso tutto, con un grande segreto salvifico dentro di sé.

The last of us è tratto da un fortunato gioco Sony che purtroppo non ho potuto giocare essendo un xbox dipendente.

 La prima stagione è magica, tristissima, romantica, spietata, dolce.

Bravissimi i due protagonisti.

Attendo con gioia la seconda.

Su Sky


martedì 21 marzo 2023

Bologna nessun dolore al Ponte della bionda

 














Dopo alcuni mesi sono tornato alle presentazioni, in un luogo magico, presso l'associazione Il ponte della bionda ospitato da una leggenda del cantautorato bolognese, Fausto Carpani.

Trovo ammirevole che ci siano ancora bolognesi con la voglia di stare insieme in luoghi d'incontro per parlare di libri o ascoltare buna musica popolare, terminando la serata intorno a una tavola.

Purtroppo la mia pigrizia mi impedisce di essere più attivo, per fortuna i miei romanzi mi costringono a incontrare gente, forse la mia salvezza.

Grazie all'amico ritrovato Marco Chiappelli, amico di un tempo remoto nel quale lui suonava la chitarra e io attraverso le sue canzoni conoscevo i cantautori italiani insieme alla mia futura passione politica.

Le passioni passano, l'affetto rimane.

Grazie anche all'amico Marco Piovella per le letture e a sua moglie Cristina per le immagini che rimarranno a testimonianza della bella serata.















domenica 19 marzo 2023

Lo strangolatore di Boston


 

Non è il primo film dedicato a uno dei più efferati serial killer della storia che fu interpretato anche dal grande Tony Curtis nel 1968.

La differenza e la novità è che in questa pellicola le protagoniste sono due giornaliste dell'epoca che investigarono sulla vicenda contribuendo fattivamente alla ricerca della verità.

Quanto di vero ci sia nella narrazione cinematografica, poco interessa il sottoscritto.

La verità storica rimane nascosta nella nebbia del tempo, lo strangolatore di origine italiana, fu ucciso in carcere e con il DNA gli fu attribuito con certezza solo uno dei tredici omicidi.

Al di là della storia il film è molto curato nei dettagli dell'epoca, le protagoniste  e soprattutto Keira Knightley magistrale.

Ancora una volta si parla di donne alla disperata ricerca di un riconoscimento, in una società, quella americana degli anni sessanta, profondamente maschilista.

Una storia di passione, di amore per il proprio lavoro, di ricerca spasmodica della verità contro tutto e contro tutti.

Pensare al giornalismo attuale mi sale spontaneo un conato di disgusto, ma è il segno dei tempi.

Su Disney.