Si sono chiuse le elezioni per le rappresentanze sindacali unitarie di tutti i settori del lavoro pubblico.
non ci sono ancora risultati ufficiali nazionali, posso dire però che a Bologna il mio sindacato ha mantenuto la posizione consolidata, con due seggi e gli stessi votanti delle ultime elezioni.
Pur avendo spesso ribadito in diverse sedi la mia personale stanchezza psicologica nel dibattito sindacale dovuta all'età, alla mancata risposta dello Stato alle nostre rivendicazioni, al quotidiano sempre più pericoloso, ho deciso di spendere due parole per sottolineare la necessità per noi che indossiamo una divisa di agenti di Polizia Municipale di un sindacato di categoria vero, il SULPL.
Ne ho parlato con qualche neo assunto a Bologna e parlare con una persona è importante ma ho pensato che esprimere gli stessi concetti nel blog possa essere più funzionale.
Alla fine il sindacato oggi cosa deve essere? La risposta è semplice, deve essere l'organizzazione che tutela e rappresenta il lavoratore.
Quando sono entrato in Polizia Municipale ero iscritto alla CGIL, ero un delegato sindacale, perché prima facevo l'educatore professionale e credevo che la CGIL fosse l'unico sindacato che poteva tutelare il mio ruolo lavorativo, mio padre operaio e Fiom da sempre mi aveva insegnato l'importanza del sindacato.
Dopo un mese con la divisa mi resi conto che la mia vita era cambiata, ed è questa la prima consapevolezza che devi avere collega, tu non sei solo un cittadino, tu indossi una divisa e puoi anche raccontarti che non sei un poliziotto, che sei solo un impiegato comunale, puoi anche denigrare il tuo ruolo sociale, e cercare a cena con gli amici di ironizzare sul tuo mestiere, perché purtroppo molti colleghi lo fanno, ma ciò non cambia la realtà dei fatti, tu indossi una divisa e la tua vita non sarà più come quella precedente, perché avrai nuove responsabilità, penali, civili, economiche, morali.
Prima entri in questo ordine di idee prima capirai la necessità di essere orgoglioso del tuo lavoro e la necessità di avere un'organizzazione alla spalle che ti possa tutelare e rappresentare.
Il Sulpl è il primo sindacato di categoria italiano, arriva ovunque, ha gli avvocati che possono difenderti, crede nella necessità di una riforma, crede nella necessità del ripristino della causa di servizio quando ti fai male e soprattutto è formato da volontari e agenti che come te lavorano per strada.
Io non mi considero un sindacalista, ma un agente che si preoccupa di tutelare il proprio lavoro e quello dei colleghi.
Per questo motivo collega devi iscriverti al Sulpl, non ci sono alternative se vuoi fare il nostro lavoro, una necessità esistenziale, ascolta un nonno saggio