sabato 18 maggio 2024

Taylor Swift al Gran Reno







Non so se conoscete Taylor Swift, io non la conoscevo, anche se avevo ascoltato alcune sue canzoni su Spotify senza sapere che fossero sue. Questa mattina ho incontrato Michele Lallai, giornalista sportivo che ha scritto per Pendragon Taylor Swift The One.
Perché mi sono prestato a questo "gioco"? Me lo ha chiesto la responsabile della Feltrinelli di Casalecchio e per venti giorni mi sono divertito a leggere il libro che è soprattutto un omaggio dettagliato al lavoro della cantante americana e un'analisi dei testi e della sua impressionante carriera sviluppato con uno stile giornalistico appassionato e preciso.
Mentre leggevo il libro ho anche ascoltato i suoi dischi utilizzando Spotify e alcuni suoi video su YouTube.
Non ho fatto solo questo, ho letto altro, ho scritto, ho ascoltato altra musica e vissuto, ma per venti giorni ho giocato a scoprire un universo parallelo e l'ho fatto gratis.
Ho scoperto, come diceva il grande Vialli, che non ho più tempo per le stronzate, la vita è breve, ma quando mi diverto scoprendo mondi nuovi un poco di tempo lo trovo e auguro il meglio a questo giovane giornalista appassionato.
Non diventerò un fan della cantante più popolare del mondo, ma almeno adesso so che esiste e che non è un gioco di prestigio il suo successo ma davvero un prodotto vincente.
Trovate il libro in tutte le librerie.



 

domenica 5 maggio 2024

I delitti di Bologna e gli amici che ti accompagnano


 

Venti romanzi, due libri di racconti e vari altri scritti elargiti con generosità a destra e manca, quattordici anni di vita, da quel lontano esordio nel 2010 e Marco Piovella c'era in un bar di San Lazzaro insieme all'amico Andrea Piselli, colleghi in divisa e amici.

Il tempo è scivolato via veloce fra le consuete sfighe e le insperate soddisfazioni e sono ancora vivo a raccontare la mia idea di narrativa, e di vita per chi mi ama e per chi mi schifa.

Marco non mi ha mai abbandonato, con i suoi casini, la sua bellissima famiglia, i nipoti e il lavoro.

Ancora insieme io a raccontare e lui a leggere i miei brani.

Nella mia vita solitaria e spesso cupa, lui è l'idea più vicina all'amicizia che mi venga in mente.

Grazie Marco