lunedì 30 luglio 2018

Bordertown e La tregua quando la fiction ti porta in Europa




Niente di nuovo sotto il sole, sto parlando di due crime europei che non cambieranno il modo di concepire il nero televisivo, non sono rivoluzionari, anzi a tratti ripropongono personaggi noti.
In Bordertown, città di confine fra Finlandia e Russia, arriva un poliziotto che ha una marcia in più, merito della sua formazione e inclinazione, per risolvere casi complicati.
Nella tregua c'è un altro detective che torna nel paesello belga della sua giovinezza dopo la morte prematura della consorte per imbattersi nell'omicidio di un giovane calciatore senegalese.

Due serie dignitose, a tratti inquietanti, che però mi hanno sedotto dal punto di vista antropologico.
Mi hanno permesso di sbirciare dal buco della serratura di due paesi per me sconosciuti.
La Finlandia e il Belgio.
Qualcosa passa attraverso la finzione televisiva, cibi nei piatti, abbigliamenti, pettinature, estetiche, natura, molta natura, verdi foreste,  paesaggi sconosciuti e remoti e per quanto riguarda la Finlandia anche una diversa alternanza giorno e notte.
Insomma, Netflix ha questa cosa che mi piace, fra le altre, diffonde insieme alla fiction anche culture e paesi altrimenti irraggiungibili che mi fanno pensare a quanto siamo diversi nella stessa Europa e a quanto mangiamo meglio noi italiani.

giovedì 19 luglio 2018

Dark Souls



C'è qualcosa di perverso in alcuni giochi e solo chi ha provato Dark Souls può comprendere.
Ho riscoperto questo splendido gioco datato adatto per le notti estive, è uno dei giochi che prediligo proprio per la sua difficoltà.
Armatevi di santa pazienza, chiedete aiuto ai santi e ai demoni e cercate di non imprecare troppo.
Solo la pazienza e la cura dei particolari vi permetterà di leggere sullo schermo Vittoria e sarà sempre meritata.

domenica 15 luglio 2018

Vasco Rossi - Un Senso




Sai cosa penso? Se non ha un senso domani comunque arriverà.

Chi vive la realtà, quella vera, non edulcorata da filtri mediatici, è cosciente di quanto possa essere di una brutalità essenziale. Pensate alla strage di ieri in Pakistan,  132 morti tanto remoti da diventare inconsistenti, eppure per ognuno dei testimoni, scampati, vittime, quel momento ha celebrato un momento sostanziale della loro esistenza.
La realtà alla fine è ciò che ci capita personalmente, non ne esiste un'altra, per quanto si cerchi di immedesimarsi, di condividere, di empatizzare, alla fine se non ci sei sul barcone non puoi capire cosa significa naufragare.
Per tornare al senso.
Non ne trovo alcuno, siamo soli, come canta Vasco, ognuno con le proprie angosce, gioie, orgasmi, soddisfazioni, delusioni e motivi per farla finita o continuare.
Il senso lo dobbiamo trovare ogni giorno in ogni attimo, come equilibristi ubriachi e grazie a Vasco che ce lo ricorda in ogni sua canzone.

venerdì 13 luglio 2018

Luca Carboni - Una grande festa (Official Video)





Tutti vogliono una grande festa e noi che ce ne andiamo al mare.
Buona estate gente da una Bologna quanto mai estiva

giovedì 12 luglio 2018

Safe



La migliore interpretazione televisiva di Michael C. Hall rimane quella magistrale del "becchino" gay in Sex feet under, anche se io l'ho scoperto e amato nel ruolo di Dexter che mi deluse solo nel finale.

Safe è un thriller nero inglese che si svolge in un quartiere inglese dove alcune famiglie borghesi vivono all'interno di un recinto di quelli da ricchi con cancelli, telecamere e l'errata convinzione di essere al sicuro.

Ma come ci insegna il genere nero non c'è luogo ove nascondersi dai propri peccati e anche qui come in Segreti e bugie il più pulito ha l'animaccia nera.

La serie funziona, anche se ha evidenti forzature davvero poco realistiche.

Bravi tutti, soprattutto lui.
Otto puntate da bersi nelle vostre serate estive, con ghiaccio e buon rum stagionato.

lunedì 9 luglio 2018

Steve Ditko



Riguardando la tavola sopra mi è tornato in mente il personaggio, l'uomo ragno ha rappresentato per molti della mia generazione l'anti eroe per eccellenza, meschino nella vita quotidiana, avversato dalle forze dell'ordine, condannato a difendere e servire, grandi responsabilità mai premiate.
Il suo primo autore che creò il personaggio insieme a Stan Lee è un artista del fumetto creatore del dottor Strange che confesso mi piaceva meno, troppo astratto per i miei gusti.
Ditko ha rappresentato e incarnato la figura del vero creativo, puro, coerente, schivo, ciò che vorrei essere senza riuscirci, ma che cercherò di perseguire nel prossimo futuro.
Un pensiero a un grande artista scomparso recentemente.

sabato 7 luglio 2018

Lo Stato Sociale - Facile (Regaz Version)




E in questo sabato di inizio estate vi regalo un pezzo della mia città, nel video dello Stato Sociale c'è Bologna, il centro, alcune immagini tanto nitide da sembrare alla portata di tutti.
Il brano è leggero come la giovinezza, come un modello di estate che mi riporta ai miei vent'anni.
E bravi i monelli dello Stato Sociale, fortuna a loro che almeno sono simpatici e non ancora abbastanza famosi da avere puzza sotto il naso, a differenza di altri bolognesi come Cremonini che dicono le leggende sia assai meno simpatico dal vivo.

venerdì 6 luglio 2018

the circle


Occasione mancata in questo che poteva essere un interessante approfondimento sul tema ormai banalizzato del grande fratello.
Il primo che affrontò l'argomento quando era solo una fantasia fantascientifica fu Orwell con 1984 e stiamo parlando del 1949.
Oggi siamo quasi a livello di guardia, probabilmente la rete entra nelle nostre vite molto di più di quanto ne siamo consapevoli, condizionando le nostre scelte in merito ad acquisti, piuttosto che ascolti musicali, basti pensare al funzionamento di Spotify che ti crea vere e proprie compilation in base ai tuoi ascolti precedenti.
Il film è tratto da un romanzo che immagino molto più intenso di Dave Egger, caso editoriale del 2013, beato lui.
Il film invece è banale, affrettato, semplicistico e superficiale.
I due mostri sacri che vedete in fotografia non cambiano il destino di un prodotto smaccatamente commerciale, ed è un peccato soprattutto per lei che trovo brava e adorabile da tutti i punti di vista.
Tom Hanks ci ha abituato a prodotti scadenti  e rimane un mistero come un grande attore come lui abbia ogni tanto bisogno di apparire in lavori mediocri solo per aggiungere denaro a un patrimonio che immagino consistente.


lunedì 2 luglio 2018

La consistenza del sangue e Miles Davis



Ci sono alcune serate d'estate che rimangono nella memoria, buon cibo, buon vino, buona musica e buone letture.
La serata del 30 giugno 2018 rimarrà nel mio cuore perché ho incontrato un gruppo di bravi jazzisti emiliani, il Valsamoggia Jazz Club che con la loro musica, ispirandosi a Miles Davis, ha accompagnato ottime letture dell'amico Piovella tratte dal mio ultimo romanzo.
Molta gente ad ascoltare musica e parole, serata calda, soddisfazione.
Cosa soddisfa uno scrittore?
Sicuramente la fama, le vendite, le buone recensioni, ma anche alcune serate come quella presso il circolo Arci di Bazzano, dove scrittura si coniuga con la musica di un grande maestro interpretata alla grande da appassionati musicisti.
Scrivere per me e coltivare questa passione è faticoso, a volte sinceramente mi chiedo quale sia il senso.
Serate come quella del 30 servono a darmi la spinta nella giusta direzione o almeno a non farmi definitivamente naufragare.