martedì 14 gennaio 2025

Tails of Iron


 

E vagando su game pass mi sono imbattuto in questo gioco durissimo e vecchio, un vero souls che non concede sconti, sei un topo che deve combattere contro un esercito di rane cattivissime.

Non so perché mi ostino a cimentarmi con tali video giochi punitivi e frustranti, forse per la soddisfazione enorme che mi danno quando supero un avversario?

Mistero, dicono che il gioco tiene desto il cervello di noi anziani, spero sia vero, sicuramente mi proietta in mondi fantastici.

Se non avete voglia di morire mille volte cercate un gioco più semplice questo è davvero spietato.

lunedì 13 gennaio 2025

Parenthood


 


Ogni mese mi ripropongo di disdire l'abbonamento su Netflix che continuo a mantenere perché mi costa solo 5 euro al mese essendo aggregato al mio pacchetto sky, ma trovare qualcosa che davvero ci piaccia è una lotta ardua.

Poi ho intercettato questa serie dalla quale è stata tratta la versione italiana che si intitolava Tutto può succedere che forse potete ancora trovare su Raiplay e che mi era piaciuta, anche se molto più breve di quella americana, sto parlando di tre stagioni per un totale di 42 episodi e invece Parenthood è composto da sei stagioni e 103 episodi.

Serie datata e trasmessa fra il 2010 e il 2015 ma chi se ne frega.

Narra le vicende di una grande famiglia americana, due genitori, quattro figli adulti e relativi compagni/compagne con diversi nipoti.

Inutile addentrarmi nella trama, se vi piacciono le serie drama incentrate sulle dinamiche familiari vi innamorerete della serie.

Cast superlativo inutile citare tutti gli attori, alcuni sono dei fuori classe e sono tutti bravi compresi i bambini.

Si ride  e si piange, ma il dramma è sempre affrontabile, perché si racconta di una famiglia dove ci si aiuta a vicenda e nella quale i dissidi si ricompongono.

Pura fantasia, la realtà è distante, ma chi se ne frega.

Io che non ho più una famiglia, e parlo della mia famiglia d'origine completamente distrutta e disintegrata, non posso che sognare immaginando un mondo dove i familiari sono i tuoi punti di riferimento.

Se vi piace sognare ed emozionarvi guardando ottima fiction ve la consiglio.


domenica 12 gennaio 2025

Per sempre

 




Ho iniziato il quinto romanzo di Richard Ford dedicato alla vita di Frank Bascombe, un piccolo uomo della middle class americana che ha un'agenzia immobiliare e una famiglia alquanto complicata.

Praticamente attraverso i suoi romanzi ho accompagnato il ciclo vitale di questo personaggio fino alla vecchiaia e ho avuto la possibilità di conoscere un pezzetto di America, non quella di Trump, ma quella autentica degli americani che vivono in un paese tanto grande quanto contraddittorio.

Mi sono innamorato del personaggio e penso che mi mancherà, mi sa che sarò costretto a cercare gli altri suoi romanzi per capire se mi piacciono altrettanto.

Nell'ultimo, Per sempre Frank deve occuparsi del figlio di 48 anni affetto dalla Sla.

Un romanzo apparentemente doloroso dove l'autore nonostante il tema pesante riesce a parlare di felicità.

Sopra trovate un brano letto dal sottoscritto tratto dal romanzo.







sabato 11 gennaio 2025

Katia Follesa e Valeria Graci ma non dovevamo vederci più


 


L'ultima volta che avevo assistito a uno spettacolo teatrale al Duse ero andato a vedere Gaber. Fate due conti e potrete facilmente desumere che non andavo a teatro da circa trent'anni.

Una delle nostre figlie per Natale ci ha regalato due biglietti per il Duse, per andare a vedere l'ultimo spettacolo di Katia Follesa insieme alla sua amica storica Valeria Graci.

Vi confesso che invecchiando esco malvolentieri la sera, comincio ad avere problemi di vista con il buio e  vado a letto molto presto.

Però, visto che non sono ancora da ricovero mi sono fatto forza e insieme a mia moglie mi sono diretto verso quel cantiere a cielo aperto che è diventata Bologna.

Ho faticato non poco a trovare un parcheggio, e abbiamo avuto la fortuna di incappare in una serata quasi mite, 8 gradi alle otto di sera.

Entrare al Duse non mi ha fatto battere il cuore come quando avevo vent'anni, però ho ritrovato le atmosfere, il brusio di un teatro colmo di persone, il bar dove la gente normale, quella che esce tutte le sere e ha energie da spendere, consumava aperitivi e caffè.

Il teatro l'ho trovato invecchiato e scomodo, forse segno dei tempi e delle ristrettezze economiche e mi ha rattristato constatare che avrebbe bisogno di una bella risistemata.

Lo spettacolo? Mi sono moderatamente divertito, soprattutto essendo un estimatore di Zelig ho riso nei due loro pezzi forti, quello delle finaliste di miss Italia e delle protagoniste di Uomini e donne.

Mancava chiaramente Bisio ma c'erano alcuni ballerini che hanno contribuito a ricreare le atmosfere.

Le due comiche hanno dimostrato la loro consueta grinta, e simpatia che ha caratterizzato la carriera della Follesa, protagonista spesso in televisione di diverse produzioni.

Ho letto che parteciperà anche a una serata di San Remo come spalla di Conti, ma potrebbe essere una fake news.

Sono tornato a casa contento della serata, mi sono sentito ancora vivo, ho superato la mia terribile pigrizia e ho trascorso due orette divertenti.

Ho anche avuto modo di vedere la programmazione del Duse per il 2025. L'unico spettacolo che andrei a vedere, ma non lo farò, è quello dei due vecchi leoni Lopez e Solenghi, tutto il resto della programmazione l'ho trovato o poco interessante o imbarazzante.

Segno dei tempi, forse Gaber ci scriverebbe una canzone.

Io vi lascio solo con una considerazione.

Una volta al Duse trovavi Gaber, lui ha lasciato un grande vuoto, e quel vuoto ormai è ovunque anche nelle nostre teste

domenica 5 gennaio 2025

Stalker 2 vs Indiana Jones ... si parla di video games


 

Oggi scriverò brevemente di due video games arrivati nel catalogo game pass di xbox da pochi giorni.
Li vedete sono Stalker 2 e Indiana Jones e la macchina infernale.

Premetto, non sono un tecnico ma solo un fruitore di video games da circa quarantacinque anni.
Gioco solo con console perché è più comodo e meno costoso.
Amo la saga di Indiana Jones che ho rivisto almeno tre volte nella mia vita.

Trovo entrambi i video giochi imperfetti ognuno per motivi soggettivi legati ai propri tecnici e produttori, forse Stalker 2 è quello più legnoso  e pieno di bug che stanno correggendo strada facendo.

Però nonostante ciò devo ammettere che pure essendo Indiana Jones bellissimo come un film della saga lo trovo meno avvincente di Stalker 2 con le sue atmosfere da fine del mondo angoscianti e crudeli.

Poi tutte le considerazioni tecniche le lascio ai professionisti.


venerdì 3 gennaio 2025

Diventare nonni


 


Poi accade che ti ritrovi nonno, ricordo che la notizia di questa eventualità me la comunicò mia figlia in uno dei nostri incontri in pizzeria, appuntamenti mensili irrinunciabili per me, un nostro momento nel quale ci raccontavamo il nostro reciproco quotidiano cercando di non perdere troppi pezzi.

In realtà credo la che vita sia in continua evoluzione o involuzione verso la sua naturale conclusione, e questo dato l'ho chiaro da tanto di quel tempo che credo di avere vissuto il futuro nella mia testa fin da giovanissimo.

Ciò che non avrei mai potuto immaginare è l'impatto emotivo delle diverse situazioni, il grande dolore della perdita ad esempio, è un'esperienza devastante e spesso incurabile, che può essere parzialmente lenita dalla grande emozione di una nuova vita.

Mi sono sempre considerato un cinico disilluso, un po' come il mio amico Trebbi, eppure questa nuova esperienza affettiva nei confronti di mia nipote e di un altro piccoletto, che hanno arricchito i rami della mia famiglia, si è rilevata come uno tsunami affettivo.

Il mio pensiero è rivolto spesso a loro, al loro futuro, al futuro del mondo.

Loro rappresentano in parte il mio testamento in terra, rimarranno a testimoniare le mie buone o cattive azioni, forse mi citeranno distrattamente nella loro vita da adulti, diranno era mio nonno, non l'ho mai conosciuto, oppure lo vedevo nei fine settimana, ci giocavo con l'xbox, sai era uno scrittore, ho tutti i suoi romanzi e alcuni me li ha anche dedicati.

La mia nuova esperienza di nonno è spiazzante perché per la prima volta guardo al futuro con i loro occhi e non più con i miei.

Prima immaginavo come sarebbe finita, adesso cerco di immaginare come loro vivranno in un futuro sconosciuto e irraggiungibile nel quale io sarò solo un tenue ricordo sbiadito.



mercoledì 1 gennaio 2025

C'è ancora domani


 

Dopo avere visto Diamanti ho deciso, la sera dell'ultimo giorno di un 2024 nel complesso terribile e annichilente, di vedere C'è ancora domani della brava Cortellesi che reputo una delle attrici più talentuose nel panorama attuale.

Avevo resistito alla tentazione di vederlo a causa dell'eccessivo entusiasmo che questo film aveva mosso fra critica e pubblico, poi ieri sera l'ho guardato.

Bello l'utilizzo del bianco e nero brava lei e bravo, come sempre Mastandrea, un vero professionista se calato nel ruolo giusto, interessante e giusta la denuncia sociale, stiamo parlando di una vicenda che si snoda nei giorni che precedono lo storico voto referendario del 46 per decidere fra monarchia e repubblica, quel giorno finalmente le donne ebbero la possibilità di esprimere, con il voto, la loro voglia di cambiare le cose.

Film educativo, indispensabile in questo momento storico, non solo nei confronti delle donne, ma anche come scossa alle coscienze dormienti di un paese che non ha più la forza di alzare la testa, subendo da un governo dopo l'altro le peggio cose.

Scritto ciò, non posso comparare questo film a Diamanti, non è un capolavoro, è un buon film, mi è piaciuto, ma non mi ha suscitato le emozioni dell'altro, il suo successo la dice lunga sulla pochezza che lo circonda, comunque brava la Cortellesi.

L'ho visto su Sky