Finalmente un prodotto italiano, chilometro zero, tratto dal romanzo omonimo di Daniele Mencarelli.
Bravi gli attori, dopo anni ho rivisto con piacere Ricki Menphis, decisamente appesantito e Andrea Pennacchi bravissimo cooprotagonista di Petra, spicca il protagonista della vicenda un giovanissimo Federico Cesari.
La vicenda è semplice un giovane viene ricoverato in un reparto di prima accoglienza psichiatrico vicino a Roma per un trattamento sanitario obbligatorio e la trama si sviluppa in una settimana.
Personaggi intensi, emozionanti, commoventi, poca retorica e nessun sensazionalismo per esplorare il terreno infido e angosciante della malattia mentale.
Consigliato a tutti perché se in quel reparto ci sono i matti fuori è sicuramente peggio.
Su Netflix
Nessun commento:
Posta un commento