Una notte di qualche giorno fa mi sono alzato, ho acceso la televisione, sul canale Cinema Italia di Sky andava in onda Caro Diario, film che conosco bene. Mi sono accontentato di rivedere l'episodio della passeggiata in Vespa per una Roma semideserta in un'estate del 93 o giù di li.
Ci sono diverse considerazioni che potrei fare sull' episodio dedicato a una Roma leggera, estiva, percorsa da Moretti su quella Vespa che per molti è diventata una icona, un logo da appiccicare sulle magliette, da spedire con le cartoline.
Ma devo accontentarmi di fare una citazione. Nel mio primo romanzo, Bologna all'inferno, cito il pensiero di Moretti relativo alla minoranza e alla maggiornaza delle persone e lo colloco in una delle prime scene drammatiche del romanzo:
Marco sta scendendo la collina che scivolando fra fango e sporcizia giunge fino al luogo dove si deve incontrare con Mohammed e sta pensando che sente scomoda e ingombrante la pistola sotto la maglietta estiva con disegnato sopra un Nanni Moretti che guida una vespa e sotto una delle frasi dei suoi film.
La citazione è famosa e anche senza leggerla è il motivo che gli ha fatto scegliere quella T-shirt: Sa cosa stavo pensando? Io stavo pensando una cosa molto triste, cioè che io, anche in una società più decente di questa, mi troverò sempre con una minoranza di persone. Marco odia le maggioranze, tutte, i popoli bue, le masse in movimento, i movimenti d’opinione e le frasi populiste. Non gli piace il popolo, lo spaventa, il popolo va allo stadio, segue i grandi avvenimenti televisivi, va a votare per persone che come lui odiano le maggioranze.
Quando feci quella scelta, circa 5 anni fa, non fu casuale. Quel film, e tutto ciò che ho sentito guardandolo, insieme a quel periodo della mia vita mi è rimasto attaccato dentro, complice la Vespa che mi ha portato in giro per Bologna dal 79 fino a 10 anni fa, complice la consapevolezza di una solitudine interiore che continua ad accompagnarmi e che accompagna i miei momenti più consapevoli.
Sono riuscito a parlare di un film che ho molto amato, sono riuscito anche a collegarlo a un mio libro e tutto grazie a una calda notte insonne.
Vi lascio infine con un piccolo assaggio di quel film.
Alla prossima