domenica 28 aprile 2024

I delitti di Bologna al Gran Reno





 

Il Gran Reno è probabilmente il centro commerciale più grande in regione, magari mi sbaglio ma è davvero imponente, due piani di attività commerciali e ristorazione.

La direzione del Gran reno ha deciso di incentivare gli incontri culturali e dedicati agli scrittori e ogni sabato in collaborazione con la Feltrinelli organizza presentazioni.

Per me era la seconda volta, sabato 20 aprile 24 ho presentato Antonella Di Fabio e ieri invece ho presentato il mio ultimo romanzo,

I delitti di Bologna.

Fino ad ora è  l'evento meglio realizzato fra tutti quelli di quest'anno e alla base c'è  un grande lavoro di organizzazione del Centro Commerciale con una pubblicità iniziata diversi giorni prima dell'evento.

Ringrazio Evelyne la responsabile del Gran Reno, Amanda la responsabile della libreria Feltrinelli, Fabio Tamari che mi ha presentato e tutti quelli che hanno avuto la pazienza e il tempo di venire prima alla presentazione poi al firma copie.

Scrivere narrativa comporta diverse gratificazioni, la consapevolezza di avere realizzato qualcosa di personale e soggettivo in ambito creativo, la soddisfazione di un riscontro nelle vendite, la condivisione con il pubblico di lettori.

Per un solitario come il sottoscritto questi bagni di folla sono linfa vitale, rinvigoriscono il mio ego spesso vacillante e mi spingono a non mollare mai.

Perché la vita è sogno o al massimo un romanzo.

sabato 27 aprile 2024

Vera ... dodicesima stagione


 Vera è arrivata alla dodicesima stagione, fiction inglese tratta dai romanzi di Ann Cleeves, che mi piace molto e della quale sto leggendo i romanzi dedicati a Shetland.

Ambientata nell'Inghilterra rurale del nord-est e sulla costa del Northumberland, La serie è per me una delle migliori produzioni inglesi, la protagonista Brenda Blethyn è fantastica.

Lei è il motore della serie, circondata da un ottimo cast.

Il personaggio dell'investigatrice dura e pura è vincente, dotata di un'incrollabile energia investigativa e di un'umanità disarmante, non può che affascinare il pubblico.

Un personaggio vincente, peccato non averlo inventato io.

Consigliatissima agli amanti del genere e dei panorami mozza fiato di un'Inghilterra selvaggia.

Su Sky fino all'undicesima stagione le altre puntate su Giallo.

giovedì 25 aprile 2024

L'onda nera


 Ho cercato B.B. King su Spotify, e non è casuale.

"Datemi una poltrona comoda piuttosto, un camino acceso e un romanzo duro di Simenon. Non chiedo di meglio. E magari un bicchiere colmo di brandy andaluso che sguazza allegro sotto le mie mani tremolanti e fa compagnia.

Alcune righe rubate all'incipit del nuovo lavoro di Davide Pappalardo, bolognese per caso, come me in un certo senso, ma siciliano nell'anima e nelle origini.

L'ultimo romanzo ritrova l'ex investigatore privato Libero Russo, ormai in pensione, come il sottoscritto, costretto suo malgrado, a tornare in Sicilia per aiutare i suoi due nipoti,  Emma e Nabucco, a recuperare una statua misteriosamente scomparsa.

Questo accenno di trama per scrivere in realtà di un romanzo nel quale la vicenda è soprattutto lo sfondo a uno stile, se fosse un brano musicale lo definirei blues, in questo caso siciliano.

Una moltitudine di personaggi variegati e grotteschi, una Sicilia tanto soggettiva quanto suggestiva per un bolognese come me.

Un ritmo musicale, che spiazza e disorienta, ma sempre diverte e una cura dei personaggi che a tratti appare fumettistica, e io, amante dei fumetti, ho ritrovato alcuni tratti dell'amato Alan Ford, proprio per l'esplosione delle situazioni, spesso surreali, che compongono la storia.

Non semplicemente un nero, sicuramente non un semplice giallo,  un romanzo atipico, nello stile ritrovato di Pappalardo, un tratto giovane, alternativo eppure malinconico.

Protagonista Libero Russo arrivato al capolinea, circondato da tantissimi personaggi, ma sempre drammaticamente solo di fronte alle sue contraddizioni e ai suoi errori.

Riesce anche a ritrovare l'amore, un amore vicino alle mie corde, come tutti coloro che si avviano alla stagione dei ricordi. 

Libero Russo ritrova la sua libertà esistenziale, contro corrente davvero, (non come Salvini) in direzione ostinata e contraria.

Riuscirà a sfangarla? Risolverà il mistero? Sopravviverà a se stesso?

Lo scoprirete leggendolo.

L'onda Nera, edizioni Pendragon.

In tutte le librerie e piattaforme.


lunedì 22 aprile 2024

I delitti di Bologna al Gran Reno


 Torno alla Feltrinelli al  Gran Reno di Casalecchio il 27 aprile 24 alle 11 per presentare I delitti di Bologna con l'amico Fabio Tamari.

A seguire firmacopie fino alle 18, va mo là.





domenica 21 aprile 2024

L'omicidio di Valle Giulia


 

Ieri in un freddo sabato di aprile 2024 ho partecipato come relatore alla presentazione del romanzo L'omicidio di Valle Giulia di Antonella Di Fabio scrittrice romana al suo secondo lavoro.
Amo Roma come può amarla un bolognese che l'ha visitata superficialmente un paio di volte, la maestosità del centro storico, la bellezza dei monumenti, la qualità del clima, la convivialità delle trattorie e di alcuni quartieri del centro.
Amo Roma per la storia, per il tanto cinema italiano girato nella capitale, per la simpatia innata dei romani.
Un amore stereotipato lo ammetto ma viscerale.
Il romanzo è ambientato nella città eterna ed è un "caso freddo", un'indagine intorno a un presunto errore giudiziario perpetrato ai danni di un uomo, condannato per omicidio costretto a scontare una lunga pena per un reato che ostinatamente rifiuta di ammettere.
Parte tutto dai famosi scontri di Valle Giulia del 68 che probabilmente innestarono una stagione di manifestazioni in tutto il paese, e in quel caso videro uniti contro le forze dell'ordine studenti universitari di destra e di sinistra.
La vicenda si innesca quando la figlia dell'uomo condannato e morto qualche anno dopo l'uscita dal carcere, trova in un armadio vecchie lettere e si affida a un agenzia investigativa composta da due donne, e affiancata da un commissario di polizia, per arrivare alla verità.
Nel romanzo c'è Roma, si respira l'amore della scrittrice per la sua città,  troverete un'indagine atipica, un tuffo nel passato, 
nel faticoso tentativo di cambiare non il destino di un uomo ma almeno riabilitarne la figura, per donare serenità alla famiglia.
Il romanzo ha partecipato alla selezione per il premio Strega, edito dalla Fratelli Frilli Editori, lo potete trovare in tutte le librerie e in versione digitale.




lunedì 15 aprile 2024

I delitti di Bologna Presentazione 18 aprile 24 Cà Shin


 



Una serata in collina buon cibo e buon vino in uno dei luoghi della mia giovinezza Parco Cavaioni quando si ballava d'estate e tutto sembrava ancora possibile.
Se siete liberi giovedì sera mi troverete a Cà Shin potete passare per la presentazione e andarvene alla fine oppure rimanere e cenare.
Mi troverete là, ma vi consiglio di telefonare per prenotare.
tel 051589419

domenica 7 aprile 2024

i delitti di Bologna ... firmacopie nel territorio di Trebbi


 

Solo alcune immagini del firmacopie del  6 aprile 24 alle librerie Coop del Centro Lame.

Perché alla fine preferisco i firmacopie? Per la possibilità di incontrare nuovi potenziali lettori, catturandone la curiosità.

Chi è abbastanza curioso da rischiare di acquistare il libro di uno sconosciuto diventerà un mio lettore se troverà il romanzo di suo gradimento.

Bisogna credere nella bontà del proprio prodotto e io ci credo.

Poi alla fine tante chiacchiere rilassate di persone che sono in giro per shopping o entrano in libreria per diletto, cercando un'idea.

Quattro ore intense di comunicazione che nel lungo periodo hanno contribuito a fare crescere il mio pubblico.

Un lavoro faticoso, molta umiltà, pochi voli pindarici,  tanta umanità incontrata, un bel gioco.

venerdì 5 aprile 2024

scrittori ... quando finisce un romanzo


 

Tre anni ho impiegato a scrivere l'ultimo romanzo.

Un nuovo seriale, narra le indagini di un commissario nei remoti, ormai, anni 80, niente telefonini, niente rete a salvarti la vita o annientarla definitivamente, ma una qualità diversa del vivere, non dico migliore o peggiore, diversa, c'era Videomusic, tanta musica inglese, i primi videoclip, il terrorismo era quasi tutto a processo, e avvenivano omicidi particolari, come l'omicidio Alinovi a Bologna.

Perché ho impiegato tre anni a scriverlo?

Per pigrizia soprattutto e credo in ogni caso di avere fatto bene a rispettare i suoi tempi, la trama si è trasformata nel tempo, è maturata, ha cambiato diverse volte strada e credo di avere assolto bene il compito.

Devo smussare gli angoli, tagliare retorica e avverbi superflui, ma posso ritenermi soddisfatto.

Lo invierò a un concorso e chissà, magari lo vinco, magari solo lo pubblico.

Perché la vita è sogno o al massimo un romanzo.