mercoledì 28 giugno 2023

Mentre Bologna dorme ... Pieve di Cento




L'edificio fu eretto fra il 1912 e il 1914 per dare una nuova scuola elementare a Pieve su progetto dell'Ing. Attilio Evangelisti di Bologna ma, con lo scoppio della Grande Guerra, fu adibito a Ospedale Civile Militare. Iniziò a essere scuola dal 1919.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, fra il 1943 e il 1945, fu occupato dalle truppe tedesche.
Dopo la fine della guerra l’edificio riprese la sua funzione principale, ospitando tutti gli studenti della Primaria di Pieve fino al 29 Maggio 2012, quando fu gravemente danneggiato dal terremoto.
In seguito è stata ristrutturata e oggi ospita la biblioteca di Pieve di Cento, una struttura bellissima.
Le Scuole è un luogo di oltre 4.000 mq che include, oltre a diverse aree espositive, spazi laboratoriali, aree studio, un auditorium, una caffetteria e spazi verdi, e vede tra i suoi punti di forza l’accessibilità, l’attenzione alla formazione e alla ricerca, la multimedialità e l’interdisciplinarità per diventare un punto di riferimento non solo per i Pievesi ma per tutto il territorio circostante.





























Ieri sera, 27 giugno 2023, con l'amico Claudio Balboni abbiamo incontrato una ventina di persone curiose e mentre fuori tuonava, abbiamo chiacchierato in merito al mio ultimo romanzo in uno spazio davvero imponente e accogliente.
Fino a quando esisteranno luoghi simili c'è ancora speranza per la cultura e  la socializzazione.
Grazie a Daniela Vecchi e al suo staff.

 

domenica 25 giugno 2023

mentre Bologna dorme ... Feltrinelli Casalecchio








 Da quando sono in pensione la pressione va meglio, non vuole dire che vivrò in eterno, magari sarà proprio un infarto o un ictus a darmi il benservito, però oggettivamente sono più rilassato, più libero e chiaramente più povero ma chi se ne frega.

Ieri da uomo libero mi sono presentato, in un caldo pomeriggio di inizio estate, in uno dei più grandi centri commerciali in Emilia e forse in Italia.

Ennesimo firmacopie organizzato alla grande dal personale della Feltrinelli.

Quattro ore di chiacchiere con vecchi amici e nuovi lettori curiosi.

Statisticamente le donne sono le più interessate e non credo per il mio fascino, mi chiedo il perché gli uomini invece appaiono spesso distratti e quasi trascinati dalle loro compagne, un'impressione? Chissà

Mi sono divertito, raccontato, ho ascoltato i racconti di chi decideva di fermarsi a chiacchierare, alla fine dei discorsi oltre la narrativa abbiamo parlato di questa Italia alla deriva, della paura per il futuro, dei crucci quotidiani.

Quando ti trovi in un posto per passione dai il meglio, sempre.

Grazie Feltrinelli, grazie gente.

venerdì 23 giugno 2023

Pesci piccoli


 

Breve video recensione di "Pesci piccoli" miniserie comica che vede come protagonisti "The Jakal" potete vedere le sei puntate e prima ascoltare il mio piccolo contributo

domenica 18 giugno 2023

Mentre Bologna dorme ... presentazione Trebbo sui generi




 


Per chi non c'era, per chi non mi conosce e ha una mezzoretta da perdere, per chi mi ama e per chi mi detesta, sopra la presentazione del mio ultimo romanzo incastrata fra i tanti eventi di "Trebbo sui generi".

Buona visione

venerdì 9 giugno 2023

Mentre Bologna dorme ... la prima recensione


 

La prima recensione è di una lettrice affezionata, si chiama Anna, e non è comprata. Come dovrebbe accadere in un mondo perfetto lei ha cominciato a leggere i miei romanzi e le piacciono.

La sua è una recensione, breve, essenziale e soprattutto sincera.

Se qualche lettore volesse imitarla può inviarmi recensioni, domande, critiche, alla seguente mail e risponderò volentieri:

maxfag@alice.it.

Dimenticavo, grazie Anna. 

Recensione “Mentre Bologna dorme” (08/06/2023)

 

 

Come sempre i libri di Massimo Fagnoni, anche se appena acquistati, non riescono a rimanere intonsi per lungo tempo. Devo leggerli con una certa urgenza, appena acquistati, per quel filo invisibile che li lega, anche se di personaggi principali differenti… Il filo è Bologna, la conoscenza delle sue peculiarità e dinamiche, nelle quali mi riconosco e ritrovo, forse anche per una vicinanza anagrafica con l’autore.

Questo libro, pur con la consueta ambientazione, sempre in città o nel suo circondario, è “diverso”, meno duro, è nostalgico e “morbido”, quasi dolce, ma non sdolcinato. Le vicende meno cruente del solito, le disamine di situazioni cittadine meno polemiche, lo stesso suicidio di Francesca è descritto con molta dolcezza, in modo quasi poetico e Greco, il protagonista, è ancora più partecipe, rispetto ai romanzi precedenti, dei sentimenti che lo circondano e con i quali viene a contatto.

Per finire, è sempre una lettura coinvolgente che non concede pause, per la voglia di conoscere lo sviluppo e la conclusione delle vicende narrate.


giovedì 1 giugno 2023

Mentre Bologna dorme ... Il resto del Carlino



 

Due immagini, una del 2010, la prima, l'altra di ieri.

Un rapporto di amicizia senza secondi fini, nato per caso, come per caso iniziai la mia avventura di scrittore.

Tredici anni di interviste, articoli, immagini, romanzi.

Il primo articolo è firmato da Enrico Barbetti, giornalista del Carlino conosciuto per strada, lui si occupava di cronaca, io lavoravo in polizia locale, in situazioni spesso scomode fra sgomberi e degrado.

Ci siamo conosciuti per strada e pure non frequentandoci abbiamo coltivato una reciproca stima di persone che la conoscono la strada e spesso la subiscono, come quando Enrico fu vigliaccamente aggredito mentre stava semplicemente facendo il suo lavoro di cronista.

Tredici anni di romanzi e questa avventura si conclude bene, il maresciallo Greco saluta la compagnia, ma l'amicizia per certi giornalisti rimane.

Grazie al resto del Carlino e al giovane giornalista che ha firmato l'ultimo articolo andato in stampa ieri