sabato 28 settembre 2019

l'istituto




Non c'è niente di più adatto a una qualsiasi vacanza di un romanzo di S.King.
L'istituto è perfetto, tornano i bambini, bambini geniali, torna la claustrofobia dei luoghi e delle situazioni, la sua capacità di creare personaggi credibili e calarli in situazioni impossibili.
Devi amarlo King per sopportare i suoi colpi di scena, le deviazioni repentine, l'improvvisa ma inevitabile intrusione del fantastico.
Dentro c'è tanto, i nostri tempi incomprensibili, la sopraffazione del forte sul più debole, la violenza gratuita, la riscossa dell'innocenza perduta e un carosello di personaggi infantili fragili e potenti.
Ho riscoperto King in vacanza e mi rendo conto che quest'anno tornerò più ossigenato ai consueti crucci quotidiani.

martedì 24 settembre 2019

sostituto procuratore imma tataranni



Non conoscevo Vanessa Scalera ed è stata una  bella scoperta, lei è Imma Tataranni sostituto procuratore di Matera che investiga su vari delitti.
Ho visto la prima puntata che si avvale anche di diversi attori brillanti da Morelli a Cesare Bocci.
La trama, l'indagine, la risoluzione del caso è marginale, interessante lo sviluppo dei personaggi, la commedia, l'ironia, i dialoghi e la potenza della protagonista.
Fondamentale lo scenario, dalla Sicilia alla Puglia, dai luoghi di Montalbano ai sassi di Matera, il paesaggio italiano si mostra al meglio facendo da cornice a una gradevole commedia all'italiana.
Non conoscevo nemmeno i gialli dai quali è tratta che continuerò a non leggere, ma complimenti alla scrittrice, quando un romanzo diventa fiction è spesso preludio di un ulteriore successo.
Ma non provo più invidia, quella la lascio ai giovani.

lunedì 23 settembre 2019

unbelievable




Incredibile è la testimonianza di una giovane che dichiara di essere stata stuprata ma poi viene convinta da madre affidataria e polizia a ritrattare.
Finalmente una serie che affronta, partendo da fatti davvero accaduti in america nel 2008, mi pare, il dramma dello stupro vissuto dall'ottica di un team di bravissime detective, quasi tutte donne, che indagano per arrivare a fermare uno stupratore seriale.
In mezzo al pantano di cattiva informazione, retorica buona per tutte le pance, strumentalizzazioni politiche e spettacolaristiche finalmente una storia che convince, avvince, fa riflettere e mostra un dramma visto dalla parte della vittima e non dell'aggressore.
Bravissime le attrici, tutte.
Su netflix

domenica 22 settembre 2019

ma cosa ci dice il cervello



Io per campare indosso una divisa da 17 anni e ci credo ancora nel mio lavoro.
Gli attori per campare a volte mi sembra che debbano fare cose incredibili, nel senso che un film come questo, che ho visto faticando non poco per arrivare alla fine, non è un prodotto credibile, da nessun punto di vista.
Ha solo un punto a suo favore il cast, alcuni fra i migliori attori della commedia italiana oggi:
Paola Cortellesi, attrice talentuosa, Stefano Fresi,Carla Signoris, Paola Minaccioni, la Pandolfi, Morelli etc.
Ma il film rimane brutto, banale, moralmente innocuo.
Un agente segreto che per riscattare le ingiustizie subite da alcuni suoi amici si impegna per insegnare un po' di educazione a un bullo che vessa il suo insegnante, una paziente che aggredisce un medico al pronto soccorso, un papà che aggredisce l'allenatore di suo figlio, uno stronzo che tratta male una hostess in aereo.
Non c'è pathos, non c'è davvero ironia, non c'è nemmeno un po' di sana violenza,i personaggi negativi davvero odiosi non pagano davvero, come del resto accade nella realtà e il film non decolla mai.
Cosa ci tocca fare per campare, rimane solo l'ultima considerazione di fronte all'ennesimo brutto film italiano.

sabato 21 settembre 2019

Future man




Sempre su prime video altra serie interessante per i matti come me che amano video games e super eroi, un giovane video giocatore dopo avere finito un gioco impossibile si trova catapultato in una realtà virtuale nella quale è chiamato a salvare l'umanità.
Un po' ritorno al futuro, un po' terminator, molta ironia, la giusta dose di violenza e insensatezza, la causa della fine dell'umanità è tutta in un herpes.

martedì 17 settembre 2019

Hakan Nesser ... l'uomo che odiava i martedì




Non sono un amante del giallo svedese, scandinavo e in generale nordico.
Mi piacciono in generale le realizzazioni seriali televisive su netflix o sky ma tendo a leggere altro.
Nesser mi ha conquistato invece con Gunnar Barbarotti un poliziotto fuori da ogni rotta possibile, davvero originale, riflessivo, fragile,di un'umanità che trascende il suo ruolo, sicuramente un poliziotto improbabile nella realtà dura delle nostre città, ma interessante in una trasposizione letteraria.
Non vi racconterò la trama del suo penultimo romanzo, forse uno dei più struggenti.
L'indagine è soprattutto funzionale alla creazione dei personaggi, tutti curati, descritti, approfonditi, quindi non poteva non piacermi.
Vi consiglio di iniziare dal primo L'uomo senza un cane e se vi piace il genere dovrete leggerli tutti, perché è un ciclo che inizia e finisce come capita solitamente delle cose della vita.

domenica 15 settembre 2019

the boys




Tratto dall'omonimo fumetto scritto da Garth Ennis e disegnato da Darick Robertson anni 2006, è una realizzazione Prime video e riesce nuovamente a stupirmi dopo l'esperienza con Happy.


Questa volta i cattivi sono i super eroi in un universo dove sono per tutti le star da amare e imitare ma nella realtà sono psicopatici con pieni poteri di fare e disfare a piacimento.
In un certo senso un'anticipazione dei nostri anni dove non conta ciò che vali ma quanto sei bravo a venderti e mostrarti in rete, non si capirebbe altrimenti il successo di alcuni pseudo artisti/cantanti/blogger che non hanno né arte né parte ma spaccano alla grande.

Linguaggio esplicito, ultra violenza, sesso e molta azione.

Su Amazon Prime Video

venerdì 13 settembre 2019

riflessioni siciliane



Oggi 13 settembre 2019, l'acqua è talmente calda che tuffarsi e nuotare avviene senza fatica, senza sforzo anche per un freddoloso come me.
Alle 16 passo dal bar sulla spiaggia, "Anticaglie" per un caffè, domenica prossima ultimo giorno di apertura, lunedì i gestori partono direzione nord, in sottofondo canta Cremonini e scherziamo sul fatto che è un cantautore bolognese, gli racconto delle nostre colline e di come sia davvero divertente percorrerle in vespa.
Mi chiedono da dove possono salire, gli dico da via Saragozza, per via di Casaglia, ma gli dico anche che la Sicilia è più bella.
Mi dicono che hanno mangiato da Vito, una volta, tortellini introvabili, io gli consiglio La Gigina a Corticella, cucina bolognese doc, non ci sono mai stato ma ne parlano assai bene.
Loro ascoltano Cremonini io penso a una canzone di Battiato

Passammo l'estate su una spiaggia solitaria
E ci arrivava l'eco di un cinema all'aperto
E sulla sabbia un caldo tropicale dal mare


che ascoltavo quando avevo la loro età, anzi ero più giovane.

Sicilia, Emilia, terre lontane, diverse suggestioni, paesaggi, cibi, ma unite in un pomeriggio di settembre, perché l'estate qui non è ancora finita e la testa si sblocca davanti al mare, a una spiaggia deserta, e ricomincio a immaginare situazioni, personaggi, storie.

Mi scappa da ridere quando sento miei coetanei mugugnare che la pensione li spaventa, li spaventa il vuoto, la fine dell'età produttiva.

Il vuoto è vacanza, apre la testa a nuove frontiere, ti permette di fare progetti esistenziali 
nuovi, ti ricorda che non siamo nati per lavorare, ma per vivere e per perseguire l'irraggiungibile felicità che non esiste, ma affiora in un pomeriggio perfetto a Punta Secca.

Se non sapete cosa fare coetanei in età da pensione, ricominciate a fare una cosa bella, leggete un libro, quello che avete abbandonato su qualche comodino e lasciato lì solitario a prendere polvere.