Quando capita, raramente, di imbattersi in una fiction al limite della perfezione è obbligatorio citarla.
Del resto i due protagonisti sono due pezzi da novanta Colin Firth e Toni Collette.
La vicenda è vera e crudele come tutte le storie di cronaca nera senza una soluzione certa, e non vi racconterò nulla.
Si svolge ai giorni nostri, tanto basta.
Interessante, oltre alla regia, interpretazione, sceneggiatura, l'analisi dei comportamenti e la consueta vivisezione della società americana, con le innumerevoli contraddizioni che la contraddistinguono.
L'America è vittima di se stessa, della sua stessa nevrotica economia, dell'incapacità congenita di diventare modello sociale equo e sostenibile, ma la crudeltà del delitto quella la ritroviamo in tutti i modelli sociali a tutte le latitudini.
Cos'è il noir?
Questo è un bel noir.
Su Sky
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