sabato 30 ottobre 2021

american rust


 

Una boccata di ossigeno questa serie tutta americana, ruvida, dolorosa, senza speranza, un linguaggio privo di retorica, uno sguardo impietoso alla periferia americana, quella poverissima che a suo tempo ha contribuito al successo di Trump, forse il peggiore presidente americano, in un'America priva di identità, affossata dalla crisi economica dove va a incunearsi un nero dalle tinte fosche che non risparmia niente e nessuno, tranne forse la figura vulnerabile e umanissima di un anziano poliziotto locale innamorato della donna sbagliata, e pronto per lei a cambiare le regole nascondendo prove e proteggendo suo figlio.

Ritmi lenti ma inesorabili, da non perdere.

Su sky atlantic

giovedì 28 ottobre 2021

Tutti giù per terra ... recensione


 

Ci sono recensioni pagate, altre comprate con altre recensioni, ci sono recensioni elargite come merce di scambio e altre organizzate da un qualsiasi venditore, poi ci sono le recensioni vere scritte da chi legge con attenzione e ama un autore, per me sono le uniche che davvero contano perché arrivano direttamente al punto, vi lascio con la recensione di Anna, che chiede di omettere il cognome, una mia lettrice affezionata, voi potrete sempre ipotizzare che tale recensione sia falsa e magari scritta dal sottoscritto, ma forse leggendola avvertirete quel sentimento che ho percepito io leggendola, chi apprezza i miei scritti riesce anche a capire dove voglio portare il lettore, per me è questo il vero successo.


Recensione “Tutti giù per terra” di Massimo Fagnoni


Più crudo, incalzante e, al contempo, il più coinvolgente.

Da subito atmosfera sospesa e più tesa degli altri romanzi, con un’ansia di fondo.

Ho fatto subito, durante la descrizione dell’aggressione a Luzin, il collegamento con la “Uno bianca”, che esce solo dopo.

Sullo sfondo una profonda amarezza, una disillusione forse, quasi un’ineluttabilità rispetto agli eventi.

Poi, insieme, consapevolezza e tristezza di quanto l’essere umano possa venire manipolato.

Sia giustizialismo che giustizia con un finale in parte sospeso, come a lasciare la decisione al lettore su cosa sia giusto e come schierarsi e, azzardo, quasi una punta di “invidia” per la libertà dalle “pastoie burocratiche”.

Infine un po’ di speranza, con la presenza di qualche “animo puro” (es De Maria) che crede ancora, nonostante le spesso inevitabili cadute, ad un futuro migliore.

e nel finale, quando ormai si è preda di disillusione e sconforto anche se solo parziali, la speranza di un futuro migliore, di una ancora possibile redenzione: l’innocenza contrapposta a tutti i sentimenti negativi che hanno pervaso tutto il romanzo.

martedì 26 ottobre 2021

ridatemi mia moglie


 


Era stata annunciata con molta pubblicità la mini serie con ottimo cast minimalista da De Luigi a Diego Abatantuono, e per me, che De luigi fa ridere anche quando piange, era garanzia di divertimento e invece le due puntate non arrivano da nessuna parte, i tempi sono lenti, la sceneggiatura banale, la regia inconsistente, si sorride, a tratti ma nel complesso non ho capito il fine, una riflessione sui rapporti di coppia? una riflessione sull'incomunicabilità? Non mi vengano a raccontare che doveva essere qualcosa di comico, perché si ride davvero poco.

Anche sky arranca alla ricerca del pubblico di mezza età forse, io sono ormai oltre, continuo a preferire Squid game, meglio spaventarsi che morire di noia.

sabato 23 ottobre 2021

Tutti giù per terra a Corticella

 
Sono tornato a Corticella, Blues cafè, firmacopie ottobre 2021.
Non c'è niente di più realistico per uno scrittore che racconta storie di incontrare i suoi lettori, pochi o tanti che siano.
Un'ora al Blues Cafè dell'amico Gardosi, dove entra la gente per un momento, dove consuma la colazione, e dove questa mattina poteva parlare con il sottoscritto.
E' entrata Maura, che non avevo mai incontrata, aveva una sportina, come diciamo a Bologna, dentro molti dei miei romanzi, veniva da Budrio e voleva una mia dedica su ogni copia.

E' entrato Fabio, mi conosceva, ha letto molti dei miei romanzi e voleva l'ultimo uscito.
Persone che non "frequentano" i social, benedetti loro, al massimo leggono le mie novità qui nel blog.

Il successo, il successo delle proprie imprese, è misurabile con un metro soggettivo e opinabile, sempre individuale.
Negli occhi di Maura e nel sorriso di Fabio, persone che mi sono venute a cercare, tutto il mio successo, tutto il successo di cui ho bisogno per continuare a inventare storie.
Grazie.

domenica 17 ottobre 2021

squid game


Arriva su Netflix una nuova fiction coreana, chissà perché da certi paesi è più facile ricevere le serie più potenti sul fronte dell'innovazione, della violenza, della nevrosi contemporanea.

Nella fiction ci sono alcuni ingredienti a me cari, la disperazione esistenziale, economica, globale dell'individuo alienato da un qualsiasi contesto sociale e tutto concentrato solo sulla propria individualità che intanto sprofonda a ogni istante nell'angoscia e nella solitudine di un destino ineluttabile.

Immagini forti, dialoghi essenziali, molta fantasia per vivere una sorta di gioco dentro e fuori dallo schermo.

I giochi per bambini con il loro carico di angosce inconsce convergono in un gioco al massacro, vinci o muori, non ci sono alternative.

Altro prodotto impensabile nel nostro paesuncolo dove al massimo si riesce a mandare in pensione Don Matteo per sostituirlo con un altro Don Matteo.

Su Netflix 

sabato 16 ottobre 2021

Tutti giù per terra al Trebbo di Reno


 

Prima presentazione del nuovo romanzo nella sede migliore possibile all'Isola del tesoro di Trebbo di Reno.

Raffaella Tamba ha la passione dalla sua e quando una persona ama ciò che fa diventa una garanzia di qualità.

La passione è una cosa seria e devo ammettere che invecchiando perde colore, ma ritrova nuova energia in serate come quella del 15 ottobre 21, davanti a una platea di lettori curiosi e attenti, altre persone appassionate e amanti della scrittura, un piccolo paradiso per qualsiasi scrittore.

Grazie all'Isola del tesoro, a Raffaella Tamba e agli amici del Trebbo di Reno, vi lascio con la recensione del mio ultimo romanzo, puntuale, analitica, mai scontata, neanche pagandola potrei averne una migliore.

Potete leggerla qui


mercoledì 13 ottobre 2021

Le indagini del maresciallo Greco


 


E siamo giunti al penultimo capitolo delle indagini del maresciallo Greco del nucleo operativo dei carabinieri di Bologna.

Undici anni insieme al mio maresciallo preferito, niente a che vedere con i classici marescialli dell'Arma che siamo  abituati a incontrare nei vari presidi disseminati sul territorio, niente a che vedere con i marescialli televisivi o cinematografici.

Greco nasce da una fortunata intuizione fra la realtà di personaggi incontrati nella mia carriera di poliziotto locale e il  desiderio di inventare un anti eroe in divisa.

Il prossimo romanzo, già terminato e nel cassetto, chiuderà il ciclo del maresciallo Greco, tutto ha una fine e come cantava Gaber non deve per forza essere la morte.

martedì 12 ottobre 2021

Trapped


 

L'Islanda è uno dei luoghi che nel mio immaginario rappresenta una via di fuga, freddo intenso, scarsa densità della popolazione, isolamento, natura selvaggia.

Poi arriva Trapped e si realizza il sogno di vederne un pezzetto.

Dialoghi essenziali, come i gesti e alla fine i sentimenti.

Forse il caldo e il sole favoriscono la gestualità e la comunicazione.

In Trapped troverete comunque personaggi intensi, che vivono una realtà per noi difficilmente immaginabile.

La trama è intrigante, gli attori convincenti.

Due stagioni da guardare magari sotto una copertina in inverno ricordandoci come siamo fortunati a vivere nel paese del Sole.

Nota finale.

Anche gli islandesi ci battono nelle fiction, che tristezza.

Su Netflix

domenica 10 ottobre 2021

Tutti giù per terra




Iniziano le presentazioni e i firma copie, cercate di non lasciarvi andare mentre leggete Tutti giù per terra

giovedì 7 ottobre 2021

l'uomo delle castagne


 Tratto dal romanzo di esordio di Sveistrup sceneggiatore di The Killing, un bel nero danese che si sviluppa senza fronzoli o menate retoriche, tanto in voga nella produzione italica, una scrittura serrata e impietosa, una trama che avvolge e trascina lo spettatore, bravi gli attori, bella l'ambientazione cupa e nordica, convincenti i personaggi pure nella fantasia gotica dello scrittore, belli i dialoghi.

Anche i danesi ci superano da tutti i punti di vista, che tristezza.
Su Netflix

lunedì 4 ottobre 2021

the guilty


 Pregevole remake di analogo film danese del 2018, questa versione la potete vedere su Netflix con interprete e  sceneggiatore il bravo Jake Gyllenhaal.

Il film è tutto parlato, tutto o quasi telefonico, e come il vecchio e ormai introvabile, purtroppo, la vita corre sul filo (1965)con un giovanissimo Poitier psicologo, anche qui un poliziotto finito in panchina per problemi disciplinari cerca di salvare una donna in pericolo.

Colpi di scena e atmosfere cupe per un bel cinema tutto parlato, tutto recitato.

venerdì 1 ottobre 2021

i bastardi di Pizzofalcone


 

Che dire, iniziata la terza stagione e come le altre fatico a guardare un'intera puntata.

La bomba che sconvolge le vite dei cosiddetti bastardi, il vicequestore alcolizzato che ricade nel tunnel, la nuova commissaria traumatizzata dalle molestie subite da bambina che estrae la pistola per estorcere una banale informazione e paradossalmente la ottiene, la caratterizzazione dei personaggi, legnosa, poco armoniosa, la stessa trama poco originale, insomma una fiction che non si stacca da terra, nonostante Gassman e nonostante il cast di buon livello, quindi non riesco a capire se il problema sia sceneggiatura e/o regia.

Ammetto, De Giovanni mai letto, ma ho visto il commissario Ricciardi e mi è piaciuto molto, altra Napoli, altra atmosfera.