Non ci stanno tutte le copertine in un unico collage, si sovrappongono, alcune sovrastano, altre rimangono sullo sfondo, sono le copertine di quindici anni di miei lavori, due libri di racconti, forse i più amati e venti romanzi.
Quindici anni sono un bel pezzo di vita e scrivere un poco me l'ha cambiata la vita, sicuramente in meglio.
La scrittura è una compagna, è un modo per ragionare su se stessi, sul mondo che ti circonda, un modo per esorcizzare il dolore, raccontare a tutti senza concentrarsi su nessuno, analizzare le persone, spiarle, e poi trasporle sulle carta.
Per me che comincio a diventare un anziano a tutti gli effetti e nonno da quasi un anno, è un modo per andare verso il mio futuro guardando la fine con un sorriso.
Non cerco più gloria, onori o denaro, ma solo un modo interessante per vivere il mio tempo e se a qualcuno dovesse piacere il mio scrivere, ben venga, sarà un motivo in più per non fermarmi.
A proposito, in maggio uscirò con un libro diverso dal solito,
racconti sulla mia ventennale esperienza in polizia locale, spero che qualche collega lo leggerà se non altro per curiosità.
I dettagli nel tempo.