venerdì 28 marzo 2025

Storia della mia famiglia


 

Sei puntate all'interno di una famiglia disfunzionale italiana dove collaborano alla gestione di due minori rimasti orfani di padre, diverse figure, la nonna paterna due amici del defunto e il fratello.

Dall'altra parte la madre separata ha problemi psichici e vive all'estero.

Questa la trama, ma intrigante e originale la sceneggiatura, bravissimi tutti a partire da Scarpetta nella parte del defunto, bravissima la Scalera, in grado di dare il massimo in ogni ruolo e straordinariamente bravi anche i bambini che solitamente in Italia non sono sempre attori ricordabili.

Commovente, comica, intelligente.

L'amore non necessariamente segue i legami di sangue e la famiglia anche se non tradizionale può essere più potente di qualsiasi famiglia tradizionale,

Su Netflix

mercoledì 26 marzo 2025

Un pomeriggio al Baraccano


 


Giunto a questo punto i giochi sono fatti.

Quando pubblichi da quindici anni conosci più o meno le regole del gioco e se ti muovi da casa è soprattutto per passione, quella sana curiosità che ti spinge ancora a raccontarti e a conoscere gente.

Bella iniziativa quella del Baraccano, bellissima la sala che potete ammirare in fotografia, bravo il docente Stefano Scioli, brava la lettrice attrice Raffaella Pirozzi.

Pubblico contenuto ma curioso e attento.

Abbiamo chiacchierato sui miei scritti, quindici anni di passione.

Ho coccolato il mio ego e mi sono divertito a raccontarmi.

Alla fine  ... amici miei, la vita è tutta racchiusa nelle piccole gioie quotidiane, e quindi grazie al Quartiere Santo Stefano e agli amici che mi sono venuti a trovare.

lunedì 24 marzo 2025

Imma Tataranni quarta stagione


 


Certi sacrifici si fanno per amore e soprattutto per questo motivo ho guardato le quattro puntate della quarta serie di Imma Tataranni, perché piace molto a mia moglie.

La cosa più bella della serie è Matera con i suoi sassi.

Ineccepibili e sprecati i due protagonisti, Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo.

Le trame sono deboli, la storia d'amore fra il bel maresciallo e la insopportabile magistrata è improbabile e irritante.

La leggerezza dell'insieme rende la visione godibile proprio per la sua inconsistenza.

Potete vedere tutte le puntate su Raiplay. 

venerdì 21 marzo 2025

Adolescence


 

Ho appena concluso la visione di Adolescence, mini serie inglese, 4 puntate serrate e ingombranti che sicuramente avranno diviso il pubblico.

Narra le vicende di un omicidio nel quale viene accusato un adolescente, indagato per avere massacrato a coltellate una coetanea.

Fatti di cronaca analoghi sono davvero avvenuti anche nel nostro paese, quindi niente di romanzesco.

L'esperimento interessante è quello di calarsi all'interno della situazione osservandola da vicino, con un sapiente uso della macchina da presa, le inquadrature, i tempi, i dialoghi.

Ogni puntata ha una sua peculiarità, la terza forse è la più intensa con il colloquio fra il presunto omicida e una psicologa assunta dalla difesa.

L'ultima è la più pesante e forse noiosa, ma in ogni caso necessaria per entrare nelle dinamiche familiari di una famiglia devastata dalla scoperta di avere un figlio omicida.

Prodotto di un livello elevato, in Italia non esiste, a livello seriale, una tale attenzione all'approfondimento dei personaggi, e non esiste un analogo livello qualitativo.

Ci sarebbe un discorso da fare su adolescenza, diritto penale e garantismo, ma non voglio addentrarmi in un percorso spinoso, troverete alcune considerazioni personali nel video che allego.

Su Netflix


mercoledì 19 marzo 2025

Transplant ultima stagione


 

E così è terminata anche Transplant, medical drama canadese diversa dalle molte serie ospedaliere viste negli ultimi anni.

Sono convinto che la scelta di dare un breve respiro a una serie di successo sia scelta di qualità e di onestà intellettuale.

Penso a Grey's Anatomy e mi rendo conto che alcune serie si reggono solo per forza d'inerzia, determinata dal livello di dipendenza del pubblico, ma nel tempo perdono mordente e significato.

Transplant invece è realistica, nella drammaticità, a volte esasperata, delle situazioni.

Le vite dei medici che si muovono in queste quattro stagioni sono costellate di drammi personali, malattie, insicurezze, dubbi e grandissima umanità.

Qui si parla di inclusione vera, della difficoltà di un giovane medico siriano che riesce, fra mille peripezie, a fuggire dalla guerra e portare con sé la sorellina e alla fine trovare un lavoro in ospedale.

Non ci sono finali idilliaci, o trionfalistici, non ci sono eroi e martiri, ma esseri umani che cercano un loro ruolo nel mondo.

Trovate tutte quattro le stagioni su Sky.