giovedì 12 novembre 2020

Doc, nelle tue mani

 
 
Quanto è bello Argentero, bello e bravo, e pensare che ha dovuto passare per il GF per emergere, come il compianto Tarricone, e se ci penso fra tutti quelli passati da quelle parti mi sembra che solo loro abbiano davvero svoltato facendo il mestiere che davvero amavano.
Doc mi sembra che oltre a prendere spunto da una vicenda vera molto romanzata, attinga a tratti dal Dottor House che ho da poco terminato di digerire.
Alcuni casi sono davvero se non uguali assai simili alla più famosa serie televisiva ospedaliera, ma forse è la malattia che alla fine si ripete, chissà.
Ma i casi medici sono relativamente importanti sia in Doc che nel dottor House.
Importante è la caratterizzazione dei personaggi principali e anche di quelli secondari che attraversano la trama.
Argentero è bravo, convincente, rassicurante, intenso, regge da solo gran parte della fiction, e alla fine la trama convince, avvince, commuove. Rimane pur sempre un prodotto italiano con tutti i suoi limiti, ma per ora  mi sta davvero intrigando.
Su Raiplay.

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