martedì 24 maggio 2016

Second chance


Ho visto nel giro di pochi giorni alcuni film nordici e mi sono piaciti tutti. Inizio da Second chance  film danese/svedese che affronta alcuni temi delicati e scottanti del nostro vivere, si parla di coppia, di rapporto madre neonato, di maternità, e partendo da questo presupposto si entra nel delicato territorio della incomunicabilità, della nostra frequente incapacità di affrontare la frustrazione, noi cittadini modernissimi sia che si nasca in Italia, piuttosto che in Danimarca o in Svezia, male conciliamo la nostra fragilità con l'esigenza sociale di essere padri, madri, poliziotti, cittadini del mondo.
Questo è un primo tema, poi ne emerge un altro ancora più sottile, nessuno è al sicuro nel nostro modello sociale e come cantava Cremonini puoi essere figlio di un Re o di un capo di Stato, o figlio di un tossico, ma non necessariamente sarai al sicuro in una collocazione o nell'altra, devi essere fortunato ovunque tu avrai la fortuna o sfortuna di nascere.
Bravi gli attori, pesante l'atmosfera nonostante o grazie anche al paesaggio nordico sempre gelido e distaccato.
Improbabile la trama, che definirei metaforica,  anche se per amore a volte la mente dell'uomo può fare cose davvero inesplicabili.
Dimenticavo, spesso mi chiedono cosa sia il noir, ecco questo è un film decisamente noir e guardandolo capirete il perché.

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