sabato 19 aprile 2014

Noah









Sono andato al cinema con mia figlia e volevo vedere qualcosa di divertente, qualcosa di spettacolare, quindi abbiamo deciso di andare allo Space e di vedere un film in 3d, perché mi piace ogni tanto il 3d, sa di futuro, di effetti speciali, di spettacolo assicurato. Ho speso  25 euro ed eravamo soli nella sala, un pomeriggio perfetto, unico neo il film, che vi sconsiglio caldamente.

Io sono un estimatore del Russel Crowe del Galdiatore film che ho amato e rivisto con tutte le sue inesattezze e pacchianerie, perché è un film potente, tragico, e corale, è un film che a me dona ancora emozioni.
Noah è un film ridicolo.
Il 3d è inutile e poco utilizzato, perché il film è anche poco spettacolare ed è un paradosso che  il regista non sia riuscito a rendere spettacolare il diluvio universale.

E' una rivisitazione di uno dei passi fondamentali della Bibbia senza lo stesso pathos.
Ci sono i vigilanti di pietra che sono una mezza via fra i robots di Transformer e il personaggio di pietra della Storia infinita.
Noé è duro e puro per quasi tutto il film poi alla fine diventa quasi umano e pietoso.
Brava la bella e pallida Emma Watson, ma utilizzata male, e quasi ridicolizzata nel suo ruolo di futura procreatrice dell'umanità superstite, ci sono alcuni dialoghi poco credibili, e quasi adatti a una commedia di Woody Allen, una di quelle esistenziali dove la ragazza deve convincere un Noè depresso che in fin dei conti non ha deluso Dio o la famiglia perché è buono dentro.
Se pensate lontanamente di buttare via 25 euro in due pop corn escluso, date retta a me, andate al circo, è più divertente, ve lo dice uno che c'è andato l'ultima volta nel 98.

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