domenica 20 maggio 2012

terremoto


Il terremoto mi mancava come esperienza, qualche scossa remota difficilmente identificabile, ma niente di paragonabile a ciò che ho sentito e vissuto poche ore fa, sono sicuro che non ci fosse solo il movimento che ho percepito svegliandomi di soprassalto alle 4 e sblisga del mattino, ho sentito anche il rumore, come di sassi in caduta libera in un dirupo, o come il rumore di qualcosa che sta per crollare.
Inizialmente ho pensato al vento della campagna che fra Bologna e Ferrara a volte è potente, poi ho capito che mi stavo muovendo insieme al letto e questa sensazione di impotenza totale, unita al buio e alla consapevolezza del fatto che abito all'ultimo piano di un palazzo mi hanno fatto capire che stava avvenendo qualcosa di ineluttabile dall'esito incerto.
Come è possibile constatare dal fatto che mi state leggendo, tutto è finito bene, ho scoperto un lato nuovo del mio paese, ho visitato i nuovissimi locali della Protezione Civile, ho chiacchierato con alcuni abitanti che mai avevo conosciuto prima e solo dopo due ore siamo tornati in casa.
Domani forse mi iscriverò alla Protezione Civile Locale, intanto inserisco un nuovo pezzettino di esperienza  nel mio data base esistenziale.
Il destino ti viene a trovare quando meno te lo aspetti, di notte e senza bussare.
Un abbraccio a chi è stato meno fortunato di noi, la terra fra Bologna e Ferrara questa notte ha tremato davvero di brutto, penso che non lo dimenticheremo.

Nessun commento: