lunedì 9 aprile 2012

Il giovane Montalbano ... fine serie


Ho visto le ultime tre puntate del Giovane Montalbano.
Sicuramente Ibla complice che fa da sfondo alle tre storie, mi sono trovato di fronte a un prodotto televisvo che non solo non mi ha fatto rimpiangere Zingaretti e il suo gruppo di bravi attori, ma forse me l'ha fatto preferire, a dimostrazione del fatto che più delle storie, più della trama, in questo format conta l'intero pacchetto, lo stile impareggiabile di Camilleri, la sua innata capacità di inventare i personaggi e la bravura degli attori nell'interpretarli.
Trovo il segreto di  Camilleri tutto qui, nella cura dei personaggi, nella definizione dei ruoli, nella intelligenza dei dialoghi.
Montalbano giovane o vecchio, Zingaretti o Riondino, buca lo schermo insieme a quella porzione magica della Sicilia, tutta contenuta nello spazio dello sguardo che riesce a evocare un universo pure rimanendo nel ristretto cerchio di un paese incantato e incantevole come Ibla/Vigata.
Riondino è comunque bravo, a mio avviso, espressivo e bravi tutti gli attori di questa serie, non ci avrei scommesso un euro e come al solito avrei fatto male.

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