domenica 1 aprile 2012

Splice ... l'uomo che si crede Dio

To splice, innestare, aggiungere.
Interessante questo film di fantascienza , o fanta horror.
Ancora una volta il controverso tema della ricerca scientifica associata a sperimentazione genetica.
Due giovani scienziati  contro ogni regola creano un bel mix genetico mescolando geni umani e animali e vegetali. Con il pretesto della ricerca genetica per curare  malattie creano un essere a loro immagine e somiglianza, con tanto di coda e anima.
Non svelerò altro, il film crea attesa e suspense, chi si lascia sedurre potrà parteggiare  per i due avventati scienziati o per la creatura.
Interessanti gli effetti speciali, brava l'interprete femminile della creatura.
Si mescolano, in una idea già sfruttata, aspetti interessanti. L'osare dei due scienziati va oltre il semplice sperimentare, c'è una confusione di ruoli fra i due scienziati e la loro creatura, un gioco di rimandi e comunicazione fra i tre, un'inversione di caratteristiche sessuali e diversi colpi di scena che nel complesso rendono gradevole il film sensa farlo divenire troppo angosciante o eccessivo.
Quando si parla di utilizzo della genetica per la scoperta di nuove cure per le nostre malattie storiche, ci scappa sempre il peccato originale e la rovina degli sperimentatori.
Un dubbio è legittimo, dietro a questo tabù c'è la fede o l'industria farmaceutica?
Ai posteri l'ardua sentenza

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