sabato 13 settembre 2025

Cormoran Strike sesta stagione


 


Così ho scoperto che Cormoran Strike nasce dalla prolifica penna della mamma di Harry Potter anche se  utilizzando uno pseudonimo.

Mi piace il tormentato personaggio del reduce di guerra senza una gamba che decide di aprire un'agenzia investigativa e incrocia sulla sua strada la brava e bella Robin Ellacott, della quale è segretamente, ma neanche tanto innamorato.

I personaggi sono credibili e intensi, l'ambientazione britannica e intrigante, unico neo della sesta stagione è la trama davvero deboluccia, una storia che ruota tutta intorno a un cartone animato e un videogioco.

Sapete quanto amo i video giochi, ma nonostante ciò, la trama risulta confusa e farraginosa.

Consiglio di vedere le diverse stagioni su Sky.



martedì 9 settembre 2025

Professor T


 


Ho visto l'ultima stagione del Professor T, come Tempest, quarta stagione, serie inglese che si rifà a quella belga che non ho mai visto.

Qui, protagonista assoluto è appunto il criminologo e docente universitario Jasper Tempest, interpretato dal grande Ben Miller.

Sono quattro storie gialle dove Tempest in collaborazione con la polizia di Cambridge svelerà i diversi casi.

Ma la cosa più intrigante è proprio la vita di Tempest che soffre di una nevrosi compulsiva legata alla sua infanzia assai drammatica.

Bravi tutti, dalla madre, ai vari poliziotti e alla psicologa che lo ha in cura.

Un piccolo gioiello della grande e sempre valida produzione britannica e devo ammetterlo nonostante la scarsa simpatia che nutro nei confronti di questo paese che sto imparando ad amare attraverso le diverse serie tv.

Trovate tutte le stagioni su Raiplay

domenica 7 settembre 2025

Brenda Lodigiani a Bake off

 



Non avevo mai visto Bake Off, trasmissione molto amata dalla consorte, poi ho scoperto che quest'anno al posto della Parodi avrebbe presentato Brenda Lodigiani, che ho scoperto guardando GialappaShow e che reputo una delle showgirl, non riuscirei a coniare un termine più esaustivo, più complete nel triste panorama italico.

Balla, canta, è una comica irresistibile, dotata di una carica seducente di auto ironia, ha portato nella trasmisisone più dolce del palinsesto Discovery un valore aggiunto.

Ho cominciato a guardare la nuova stagione divertito e ho scoperto che pur non amando i dolci trovo la trasmissione molto rilassante e poi con lei si ride.

Non spendo una parola sulla Parodi che per qualche misterioso motivo ha lasciato la trasmissione, ma sicuramente adesso Bake off ha conquistato anche me.

giovedì 28 agosto 2025

Vendesi Casa Granaglione

 


Gaber sosteneva che un uomo senza niente è più leggero.

Io possiedo una sola cosa nella vita, i due terzi della casa che vi mostro sotto che devo vendere proprio per questo motivo, dentro, nei meandri di questa casa, è seppellita in parte la mia vita, in parte la mia storia, sicuramente le mie radici, ma devo liberarmene e vi assicuro che mi dispiace, ma spero che chi l'acquisterà potrà respirare l'atmosfera di libertà  che da questi luoghi emerge prepotente.

Appennino emiliano, quasi 800 metri sul livello del mare, in un piccolo borgo appena sotto il paese, fuori stagione è davvero magico.

Chi fosse interessato può rivolgersi all'Agenzia Lo Scoiattolo di Porretta Terme del quale vi lascio il numero di telefono.

Cell. 3939697872







































domenica 17 agosto 2025

I compiti di un agente della Polizia Locale


 


In una chat di futuri agenti della PL bolognese uno dei probabili futuri colleghi chiede delucidazioni sul lavoro del poliziotto locale a Bologna, ha cercato informazioni in rete ma non ne ha trovate.

Ipotizzando che questa persona scrivesse sensatamente e che non stesse babbiando o fingendo, mi chiedo, cosa ha studiato per partecipare al concorso e soprattutto come è riuscito a superarlo?

Mi chiedo anche, chi saranno i futuri agenti della Polizia Locale, il loro livello di motivazione reale a scontrarsi con la necessità impellente di trovare un lavoro sicuro all'interno di un'amministrazione pubblica.

Però a quell' ipotetico futuro collega alcune informazioni posso dargliele io, dopo vent'anni in divisa.

Non so come si svolgerà il corso di formazione lavoro e sicuramente in quel periodo, breve, sarai affiancato a colleghi anziani che cercheranno di insegnarti i rudimenti, le regole essenziali, le procedure, l'approccio al cittadino, le cose da dire e quelle da non dire.

Poi terminato il corso che sicuramente supererai, ti daranno una divisa, un'arma, un fischietto,  tutti gli strumenti tecnologici attuali e ti manderanno per strada, in pattuglia.

Probabilmente sarai ancora affiancato a un collega più esperto, ma a quel punto tu sarai il protagonista e il responsabile del tuo operato.

Spesso sarai di pronto intervento e in quella situazione dovrai affrontare qualsiasi situazione, dalla buca, alla viabilità nei tanti cantieri in città legati al progetto tram, sarai davanti a una scuola  per l'attraversamento degli alunni e dei genitori, ti occuperai di rumori molesti negli orari non consentiti, correrai dietro al venditore abusivo con le sue borse contraffatte, accompagnerai un cittadino non comunitario e privo di permesso di soggiorno al fotosegnalamento, chiuderai una strada allagata, sarai di servizio di viabilità allo stadio durante una partita cercando di non diventare lo zimbello di un gruppo di ultras di una squadra ospite, dovrai sanzionare le infrazioni al codice della strada e troverai qualcuno più vecchio e deciso di te che ti dirà lei non sa chi sono io, e in una città piena di avvocati ne incontrerai a bizzeffe, dovrai sgomberare uno stabile popolare occupato, o entrare in un campo rom per un controllo.

Dovrai affrontare i trattamenti sanitari obbligatori.

Lavorerai di sera, di notte, a Natale a Capodanno, con la pioggia più difficilmente con la neve, visto il cambiamento climatico, con il caldo feroce, e dovrai essere il supporto del tuo collega, non lasciarlo mai solo e affrontare le tue paure, perché spesso avrai paura e dovrai imparare a dominarla.

Queste sono solo alcune delle cose che farai e nemmeno le peggiori.

Dovrai imparare ad amarlo questo lavoro oppure, come tanti hanno poi deciso, andare altrove a cercartene un altro.

venerdì 15 agosto 2025

ferragosto


 


Mai festeggiato il ferragosto, quando lavoravo cercavo di essere in turno, perché era un festivo in pagamento, ho remoti ricordi di ferragosto trascorsi in riviera, al mare con le bimbe piccole, il bagnino regalava pesce fritto in un cuoppo in carta di paglia, e comunque per me rimaneva un giorno uguale agli altri mentre in spiaggia si tiravano i gavettoni.

Oggi ci sono 12 milioni di italiani in movimento, perché bisogna esserci, partecipare al rito collettivo, il giro di boa dell'estate, un'altra estate con il governo più longevo da anni e anche uno dei peggiori dal dopoguerra, democristiani compresi.

Ma che importa, oggi grigliate nelle spiagge e nei parchi, vino freddo come se piovesse e musica dozzinale da ballare in gruppo.

Io mi aggiro per una Bologna devastata dai lavori per il tram ma finalmente deserta e ringrazio i riti collettivi che almeno oggi svuotano le città.

Un tempo, quando ero molto giovane, era tutto chiuso, e per comprare le sigarette, che non fumo più da 25 anni, dovevo andare in via Toscana al bar dei tre scalini che chissà se esiste ancora.

Oggi sono aperti  i grandi store del lavoro obbligatorio, dove i commessi sono costretti a tenere aperti i negozi anche nel ferragosto consacrato.

Perché è festa per tutti tranne per coloro che sono costretti a lavorare per sopravvivere in un paese dove neanche chi ha un salario arriva più alla fine del mese.

Il mio pensiero oggi va a questi lavoratori e a quelli che sono in giro per garantire a tutti gli altri la maggiore serenità possibile.

Prima di tutto i miei colleghi della Polizia Locale, mai ricordati abbastanza, ma sempre in prima linea, poi gli altri colleghi in divisa, gli infermieri, gli Oss e i medici dei Pronto soccorso, i Vigili del Fuoco e tutti i volontari che oggi preferiscono servire e magari si divertono di più, perché quale maggiore divertimento di trascorrere una giornata di festa al servizio della collettività.

Io ho già dato e rimango alla finestra a guardare il mio paese quieto e tranquillo, mangerò insalata di riso e scriverò come tutti gli altri giorni dell'anno, ascoltando musica degli anni 80, la migliore.

mercoledì 13 agosto 2025

Berretti Bianchi ... Il reduce


 


Per chi non conosce la nostra professione, per chi ha deciso di affrontare un concorso pensando nel lavoro sicuro in un'amministrazione pubblica, per chi pensa ancora che gli agenti della Locale siano semplicemente impiegati con la licenza di fare "multe", consiglierei i miei racconti.

Niente lieto fine, niente retorica, solo realtà.

Vi lascio con un brano tratto da un mio racconto, Il reduce, una storia vera

mercoledì 6 agosto 2025

Fear the walking dead


 


Quando uscì per la prima volta The walking Dead in televisione nel 2010, era impensabile una pandemia con relativi morti.

Molti in realtà pensano tuttora che non sia mai avvenuta e che magari la Terra sia piatta, ma questa è un'altra storia.

Non so perché ma il sottoscritto è uno di quei matti che pur nn avendo letto nemmeno un fumetto dal quale è tratta la serie, in compenso si sta guardando tutto ciò che è stato prodotto in televisione.

Adesso, ad esempio, sto guardando uno dei tanti spin off, che io tradurrei in digressioni, dalla serie originale.

Fear the Walking dead è del 2015, e ha solo un personaggio riconducibile alla serie originale.

Mi sta piacendo e non riesco a capire cosa mi attiri tanto, penso sia il senso di catastrofe sempre impellente, per certi versi simile alla nostra attuale situazione mondiale.

Pochi giorni fa mi sono imbattuto, casualmente, su alcune immagini relative alla distribuzione di cibo a Gaza e vi assicuro che erano molto più inquietanti di molte delle scene della famosa serie, mancavano i vaganti, ma la disperazione, il senso di irrealtà e la follia di quella situazione mi ha portato a una riflessione.

Il mondo sta già terminando dove non esiste più pietà e misericordia, la fine del mondo è già arrivata per coloro che vivono nell'indifferenza generale.

Non ce ne stiamo accorgendo solo perché non sta capitando a noi.

Per ora.

Potete guardarvi tutte le 8 stagioni su Prime e scoprirete che nel 2015 avevano solo anticipato alcuni eventi attuali, insieme all'emergenza climatica che allora era solo un'ipotesi e oggi è realtà.

martedì 29 luglio 2025

Untamed


 


Untamed: Selvaggio.

Ultima serie apprezzata e vista su Netflix, ho deciso di scrivere la mia prima che il ricordo svanisca.

Mi torna in mente una delle frasi che il protagonista Eric Bana dice alla ex moglie rievocando la voce del figlio di 7 anni morto qualche anno prima, il timore di dimenticare la sua voce.

Alla fine questo pregevole nero americano ambientato in un luogo davvero selvaggio, il parco di Yosemite, in California, è soprattutto un dramma esistenziale di una famiglia distrutta dalla morte del figlio.

Poi c'è tutto il resto, l'indagine per la morte di una ragazza, l'altra indagine per la scomparsa di un uomo, intrecci torbidi fra le forze dell'ordine e la popolazione locale, ma oltre la trama quasi mai scontata spiccano i due protagonisti, lui un poliziotto alcolizzato e distrutto per la perdita del figlio e l'ex moglie.

Poi c'è la natura, il parco, gli animali, a comporre il perfetto sfondo della vicenda.

Intenso, coinvolgente, emozionante, avvincente, insomma tutti gli ingredienti per il meritato successo accreditato dagli ascolti su Netflix.

Per me rimane sempre il fascino della capacità di convivere con il dolore della perdita e il senso di sconfitta che ne deriva.

sabato 26 luglio 2025

Ci sta se durante il mio percorso mi ritrovo in una location


 

Ho appena terminato una intensa immersione fra decine di persone, forse un centinaio disseminate fra presentazioni e firmacopie, e per un lupo solitario come me costretto a comunicare per vendere libri è sempre un'esperienza illuminante.

Ci sono alcuni termini che cerco di non pronunciare mai nel mio parlato e sopra ho descritto quelli che maggiormente detesto. 

CI STA.

Ultimamente sta bene su tutto e puoi utilizzarlo per qualsiasi risposta sensata.

affermazione: Ho lasciato la mia donna perché non sopportava la mia passione per il calcio, litigavamo a ogni trasferta e mi toccava pestarla.

Risposta: Ci sta

Affermazione: con la mia attività guadagno duecentomila euro l'anno ma ne fatturo 15000, perché non è giusto che lo Stato mi derubi con le tasse.

Risposta: Ci sta.

Affermazione: Hai visto la Meloni? In copertina sul Time, è proprio una grande.

Risposta: Ci sta.

Ci sta  è la risposta perfetta per chi non ti sta nemmeno ascoltando. 

Il mio percorso invece lo incontri ovunque nella televisione di qualità, dal GF all'Isola dei disperati, a Temptation Island.

Sono gli italiani che hanno delle cose da raccontare, un vissuto importante e un futuro da scoprire e usano questa parola continuamente, e li trovi disseminati nelle location, (altro inglesismo nauseabondo) più dispararate che serviranno per matrimoni indimenticabili o eventi superlativi.

In questa fresca giornata di luglio in un attimo di lucidità accomuno tutti costoro alle migliaia, ormai, di persone che hanno dimenticato l'utilizzo dei segnalatori di direzione, tanto quelli che dietro devono intuire il loro percorso, capiranno.

Mi sembra di vivere in un paese allo sbando, in balia di luoghi comuni, chirurgia plastica, tatuaggi e calcio mercato.

Mi sembra di vivere in un paese alla deriva.

O forse sono solo troppo vecchio per tutte queste minchiate.

giovedì 17 luglio 2025

Berretti Bianchi a San Pietro in Casale


 


Poi capitano le serate magiche come quella di ieri sera a San Pietro in Casale, presentazione ai giardini del museo Frabboni, serata gradevole, quasi fresca e pubblico attento e curioso.

Molte domande sul mestiere di agente della Locale, ho avuto spazio e rispetto e sono riuscito a dire ciò che ritenevo importante, cercando di valorizzare il lavoro in divisa e penso di esserci riuscito.

Grazie al giovanissimo sindaco di San Pietro che è rimasto fino alla fine e non è scappato come spesso fanno i politici, grazie al vice comandante della Polizia Locale di Reno Galliera che è intervenuto durante la presentazione.

Grazie alla Proloco del paese.

Diffondere cultura, animare le serate estive con attività interessanti, coinvolgere i cittadini, più passa il tempo più diventa difficile.

Grazie a chi eroicamente ci crede ancora e grazie a Minerva che ha creduto nel mio progetto.

Sabato ultimo firma copie estivo poi ci rivediamo in autunno.

mercoledì 16 luglio 2025

Berretti Bianchi ultimo firmacopie della stagione


 

Per gentile concessione della Mondadori del Pianeta, in via Larga, a Bologna sabato 19 luglio 26, ritorno in libreria per l'ultimo firmacopie della stagione, se desiderate molto la copia di Berretti Bianchi firmata dal sottoscritto mi troverete come al solito appollaiato all'interno del bookstore.

Mi raccomando non spingete.

Vi aspetto.

domenica 13 luglio 2025

Berretti Bianchi ultima presentazione estiva


 

Nella bella cornice dei Giardini del museo Frabboni si svolgerà l'ultima presentazione estiva di Berretti Bianchi.

Per chi vive a San Pietro in Casale o nei dintorni ci sarà la possibilità di assistere al racconto di vent'anni di vita in divisa da parte di un pulismano per caso.

A volte la vita ci offre un piano B e il mio piano B si è rivelato vincente.

Gli ultimi vent'anni lavorativi sono stati densi, ricchi e pieni, a tal punto da spingermi a scrivere i primi romanzi fino ad arrivare fino a oggi, quindici anni di pubblicazioni e tanti progetti ancora da realizzare.

Ricordo ancora le critiche dei pochi amici dell'epoca, ma come, lasci il lavoro di coordinatore di una struttura educativa per andare a fare il vigile?

Come scrivo nel mio libro, esistono molti detrattori della mia divisa, e qualcuno anche all'interno del Corpo, e non ho lasciato solo amici fra gli ex colleghi, ma credo sia normale, ogni organizzazione lavorativa e gerarchica è composta di tante anime e non si può piacere a tutti.

Il mio libro invece è un gesto di riconoscenza per i tanti colleghi che mi hanno accompagnato nel mio viaggio e per i tanti che purtroppo non ci sono più.

Bando alle malinconie, vi aspetto mercoledì prossimo, curiosi e anche polemici, l'importante rimane confrontarsi democraticamente, fino a quando ce lo permetteranno.

 

sabato 12 luglio 2025

Berretti Bianchi ... Feltrinelli Gran Reno


 Questa mattina ennesimo e penultimo firmacopie della stagione estiva.

Dalle 10 alle 16 all'interno della bellissima libreria Feltrinelli del Gran Reno.

Grazie alla Responsabile Amanda per l'impeccabile collaborazione e ai suoi colleghi.

Ho venduto molte copie dei mei libri e come al solito interagito con molte persone.

Ho convinto nuovi lettori ad acquistare un mio libro e ascoltato storie di vita, è la fortuna di avere del tempo da perdere e voglia di ascoltare.

Solo in un paio di casi è accaduto di trovarmi di fronte a due uomini palesemente ostili alla Polizia Locale, senza peraltro argomentare la motivazione.

Ma chi se ne frega, penso, del resto siamo nel paese delle regole che valgono solo quando non ti arrecano danno.

Mercoledì nuova presentazione a San Pietro in Casale e domani posterò la locandina.

venerdì 11 luglio 2025

Berretti Bianchi ... la prefazione


 

Un brevissimo video per raccontarvi la prefazione di Berretti Bianchi.

Dura solo un minuto e pochi secondi ce la puoi fare ad ascoltarlo

lunedì 7 luglio 2025

Berretti Bianchi ... come eravamo



 

Era il 1860 e a Bologna fu decisa l'istituzione del Corpo delle Guardie Municipali, giocando con l'intelligenza artificiale ho creato il distinto collega dell'immagine sopra con indosso la sua prima divisa intento a leggere il mio umile omaggio alla nostra divisa.

165 anni di storia meritano rispetto.

Nel tempo il nostro ruolo è cambiato, seguendo spesso i diversi orientamenti politici del paese, ma l'unica cosa certa è l'impegno richiesto dalla società per la tutela della comunità.

Mi piace pensare che uno degli uomini che hanno contribuito alla crescita della nostra storia professionale avrebbe volentieri letto il mio libro per scoprire come il lavoro ha cambiato spessore diventando sempre più importante per il tessuto sociale delle nostre città.

sabato 5 luglio 2025

Un firmacopie di luglio al Pianeta


 


Per alcuni anni sono stato l'armiere del Corpo della Polizia Locale di Bologna, e se non hai mai svolto questo incarico non puoi conoscere l'importanza del ruolo e su questa vicenda un giorno forse ci scriverò un racconto.

Da me arrivavano i pensionandi a consegnare l'arma che li aveva accompagnati per tutta la carriera e mi viene in mente il fucile di Full Metal Jacket.

Da me arrivavano tutte le armi anche di chi non ce l'aveva fatta.

Ero nel mio ufficio quel giorno e arrivò Fabio.

Gli avevo risolto un problema con la pistola e voleva ringraziarmi, a ragion del vero era stato il mio capo su mia richiesta a risolvere il problema, perché alla fine lui prendeva le decisioni io ero solo un esecutivo.

Fabio non stava bene, aveva dei seri problemi di salute e non ne faceva mistero, ma era allegro, come sempre, poi io non lo conoscevo bene, ma quel giorno aveva voglia di raccontarmi i suoi guai, che erano talmente seri da rendere la mia pur complicata esistenza una passeggiata di salute.

Ricordo però cosa mi disse prima di salutarmi.

Tu continua a scrivere, avere una passione come la tua è una cosa bellissima, non lo dimenticare mai, sei fortunato.

Oggi trascorrerò alcune ore della mia vita in un centro commerciale cercando di vendere un'idea, senza scopo di lucro ma con un'insana passione a divorarmi e se non si fermerà nessuno a chiacchierare con me, ci sarà sicuramente Fabio a farmi compagnia, e con lui tutti i colleghi ai quali ho dedicato questo mio modesto omaggio.

mercoledì 2 luglio 2025

Ombre sull'acqua


 

Ombre sull'acqua, titolo originale Survivors, una mini serie firmata Netflix che si svolge in Tasmania, isola australiana dove la natura la fa da padrone.

Pur non essendo comparabile con l'ultima serie vista , Dept Q, ha uno spessore legato alla trama e alla conseguenza delle azioni che possono continuare a creare complicazioni nel tempo.

Si parla di senso di colpa, amicizie tradite, vite irrisolte.

Sullo sfondo il mare australiano e paesaggi davvero mozzafiato.

Il finale è tutt'altro che scontato e la serie è interessante anche se immagino che non avrà un seguito.

mentre soffocate nel caldo di questa estate torrida rinfrescatevi con i paesaggi australiani proposti da Netflix.

domenica 29 giugno 2025

Berretti Bianchi al Centro Nova


 

Sto meditando in merito a un progetto, un romanzo fra il nero e l'apocalittico sviluppato durante un'estate come questa, nella quale i benpensanti continuano a sostenere che va tutto bene.

Ieri ho trascorso la mia giornata alla libreria Coop del Centronova a

Villanova di Castenaso e benedetta l'aria condizionata alla faccia di Draghi quando sosteneva che noi dovevamo scegliere fra i climatizzatori e la pace, e mi scappa ancora da ridere.

Fuori era l'inferno, con 37 gradi umidi e senza speranza.

Quest'anno il caldo ha iniziato a mordere a metà giugno e al momento non si vedono prospettive di miglioramento e fare qualsiasi cosa diventa difficile e faticoso.

Al frescuccio del centro commerciale ho incontrato, come al solito amici e nuove conoscenze, è passato un ex collega mio assiduo lettore, ne ho incontrato un altro in galleria e ci siamo abbracciati come ex commilitoni anche se lui deve lavorare ancora due annetti.

Gianluca Gualducci, collega scrittore, vi ricordo il suo romanzo Il vizio del lupo, è passato per una copia

Ho incontrato Mirko Ansaloni, musicista e sempre pieno di energia, sono riuscito a incuriosire alcuni sconosciuti che si sono portati a casa i miei pulismani.

In un mondo sempre più rovente, in una città fra le più calde d'Italia e non solo, continuo a portare in giro le mie storie e con meraviglia trovo sempre qualcuno disposto ad ascoltarle.

Sabato 5 luglio 2025 sarò alla Mondadori del Pianeta dalle 10 alle 16, per chi vorrà passare anche solo per un saluto.

mercoledì 25 giugno 2025

A proposito dei fatti di Genova ... si parla di Polizia Locale


 


Come molti di voi sapranno è storia recente, si parla di colleghi di un reparto della polizia locale genovese, credo reparto Sicurezza, accusati di violenze e vessazioni nei confronti di persone fermate.

Leggo su Facebook i consueti attacchi questa volta nei confronti di quella che è stata la mia divisa per vent'anni.

Generalizzazioni, tutte le divise sono di destra e razziste, non esiste poliziotto buono e le solite minchiate.

Non entro nel merito dei fatti di Genova, se ne sta occupando la magistratura che farà il suo dovere, e non escludo affatto responsabilità, come già accaduto in passato con altre forze dell'ordine.

La mia breve riflessione riguarda l'opinione pubblica, quella che esprime purtroppo giudizi  affrettati e taglienti e giudica, condanna, spesso sulla base di un titolo, o di un articolo.

Ho lavorato vent'anni in divisa, accanto a colleghi onesti che per uno stipendio fra i più bassi d'Europa hanno dedicato passione  e sacrificato spesso la propria vita per il senso del dovere, e parlo di tutte le divise, nessuna esclusa.

Certo esistono le mele marce, in tutti i settori comprese le forze dell'ordine, ma da qui a generalizzare, ancora una volta, subito pronti a sputare sentenze su un'intera categoria ce ne vuole di coraggio.

Bisogna conoscere ciò di cui si parla, per questo motivo non mi permetterei mai di parlare male dei nostri medici o infermieri in base a casi di mala sanità, perché credo fermamente nella buona fede e nell'onestà dei più a fronte della disonestà di alcune mele marce.

Ho scritto un libro per raccontare ciò che davvero secondo me è il nostro lavoro, e continuerò a credere a quelle storie e a quegli uomini e donne che ogni giorno rischiano la pelle per tutelare anche quei leoni da tastiera sempre pronti a sputare veleno.

martedì 24 giugno 2025

Dept Q. Sezione casi irrisolti

 


Ogni tanto incappo in una serie che non mi fa pentire di continuare a pagare l'abbonamento a Netflix.

Tratta dai romanzi di Jussi Adler Olsen scrittore danese.

Avevo visto alcuni anni fa un film interessante tratto sempre dallo stesso romanzo.

Infatti ho riconosciuto in parte i personaggi anche se la serie è ambientata a Edimburgo.

Il protagonista indiscusso è uno strepitoso Matthew Goode che interpreta Carl Morck investigatore con grossi problemi caratteriali, ma geniale.

Lui diventerà il leader di uno sparuto gruppo di personaggi tutti problematici ma eccezionali.

L'indagine è incalzante, i ritmi non lasciano tregua, l'atmosfera è cupa, la sceneggiatura fantastica.

Trovate tutte le puntate su Netflix, e spero sia la prima stagione di una lunga serie.


venerdì 20 giugno 2025

Berretti Bianchi in centro a Bologna


 

Sono ritornato nella libreria che più di tutte rappresenta per me l'essenza della cultura, piccola, accogliente, gestita da un'associazione culturale.

Per arrivare ho dovuto aggirare cantieri impressionanti, cambiare strada e parcheggiare in via Guidotti appena fuori Porta Sant'Isaia, ho ripercorso la famosa strada dove passeggiando con  mia moglie ho costeggiato il Roncati, dove preparai la mia tesi sul linguaggio, schizofrenico, e il Laura Bassi, un tempo semplicemente istituto magistrale che noi della Fgci andavamo a picchettare durante gli scioperi perché era scuola prevalentemente femminile e i compagni ci chiedevano un supporto nelle giornate di mobilitazione.

Ricordi di una Bologna che non c'è più se non nella memoria, di una giovinezza scivolata via, e di un presente a volte faticoso, a volte entusiasmante come è la vita per ognuno di noi.

Ho incontrato un pubblico decimato dal caldo e dalle difficoltà stradali, un piccolo manipolo di coraggiosi e alcuni vecchi amici.

Ogni presentazione ha un suo intrinseco valore, quella di ieri appartiene alla sfera del cuore e quindi preziosissima.


Vi lascio con un'immagine sempre dalla stessa libreria ma di qualche anno fa, il ricordo affettuoso di un amico, un giornalista, un professionista serio, che purtroppo non potrà più intervistarmi con le sue domande sempre puntuali e la sua grande simpatia.

Anche per questo certi luoghi rimangono dentro di noi, perché ci ricordano persone che hanno dato un senso al nostro tempo e al nostro scrivere.