martedì 5 maggio 2015

masterchef ... in questo mondo di cuochi






Nell'immagine sopra rubata dalla rete solo alcune delle trasmissioni di punta del palinsesto televisivo dedicato alla cucina, non ci credete? Fate attenzione ai titoli:
Masterchef Italia, Australia, Canada, Stati Uniti, Spagna.
Cucine da incubo America, Italia.
Il boss delle torte che perdonate l'associazione, ma sembra davvero un boss italo americano.
Cortesie per gli ospiti.
Antonella Clerici con La prova del cuoco (Rai1), Benedetta Parodi con I menù di Benedetta (La7), Tessa Gelisio con Cotto e mangiato (Italia 1), Alessandro Borghese con Cucina con Ale (Real Time) e Gianfranco Vissani con Ti ci porto io. . . In cucina con Vissani (La7) insegnano ai telespettatori, passo passo, come preparare pietanze di ogni tipo in poco tempo. 

Potrei proseguire fino in fondo alla pagina e sicuramente dimenticherei qualcuno.
e adesso è iniziato anche l'expo che guarda caso parla di cibo, poi c'è  il Papa che parla di una buona occasione per affrontare il problema della globalizzazione, c'è  Renzi che parla di grande occasione per l'italia, ma mi dicono che alla fine l'Expo sembra destinato a un grande pubblico di gente disposta a pagare 2 euro e mezzo per una bottiglietta di minerale con tutte le proporzioni che seguono.

Perché si parla tanto di cucina? Perché ha  successo.
Ma perché ha tanto successo?
E' una domanda che mi sto ponendo come fruitore del mezzo televisivo  che tanto spazio dà alle ricette e agli chef  i quali  come grandi star dominano la scena,  mentre la cultura è davvero  residuale negli interessi dei telespettatori.

Poi ieri mi è capitato questo video interpretato da Natalino Balasso al cibo e ai ristoranti e mi è venuto in mente un film apocalittico, 2023 i sopravvissuti, che vi consiglio, dove l'unico cibo rimasto era composto da tavolette proteiche in un futuro davvero pessimistico, e sapete cosa? Non siamo molto lontani da un punto di non ritorno, stiamo incollati e sedotti davanti allo schermo ad ammirare ricette che non sapremo mai cucinare, con cibi che contengono sostanze micidiali e rimaniamo incantati dalla magia.
Siamo ipnotizzati da un bel gioco di prestigio e ci dimentichiamo dell'altra parte del mondo quella che nemmeno può scegliere se avvelenarsi o digiunare ... buon appetito




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