giovedì 17 febbraio 2022

the gloaming


 

Come ho già scritto, la globalizzazione delle serie televisive permette a un pigro come me di esplorare nuovi mondi lontani e irraggiungibili.

In questo caso si parla di Tasmania, isola vicinissima all'Australia con mezzo milione di abitanti, grande quattro volte la Sicilia, con una natura spettacolare e selvaggia.

Ambientazione ideale per una trama fra il soprannaturale e il giallo.

Però non mi è piaciuta.

La trama è poco chiara, inizialmente speravo in un nero ambientato fra passato e presente con i drammi irrisolti di un omicidio  senza colpevole, ma con il passare delle puntate, otto per la precisione, (troppe) si sviluppa sempre di più la trama soprannaturale che devo ancora svelare ingannando in parte il pubblico che come me ama le vicende ancorate alla realtà, relegando le storie di streghe e affini  a un altro tipo di intrattenimento.

Poi i protagonisti sono bene interpretati e la fotografia è superlativa, ma potete saltare a piè pari questa fiction.

Ultima nota.

Disney arranca sul canale star, cerca di proporre qualcosa che esula dai suoi standard rimanendo sempre al passo rispetto a Netflix e Sky e anche Prime.

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