Amo Bob Odenkirk, già dai tempi di Breaking Bad, poi nello spin off Better call saul, è un grande caratterista, uomo apparentemente insignificante con la sua fisicità da uomo della strada, il viso simpatico, la naturale verve istrionica da venditore di folletti, e la capacità di assumere anche tratti drammatici, il tutto sorretto da eccezionali sceneggiature e regie.
Dimostra in un tipico film d'azione nuove capacità, trasformandosi nel classico cane di paglia e ogni riferimento al Dustin Hoffman nel capolavoro di Peckinpah è voluto.
Nobody del regista russo Il'ja Najšuller è talmente insensato da essere irresistibile, non ha nulla a che fare con i classici film con lo schema, violenza subita, vendetta, è molto più schizofrenico, narra le vicende di una sorta di cellula omicida dormiente che cerca di riscattarsi con un modello esistenziale nichilista stile lavoro, famiglia, lavoro e che per una ridicola aggressione decide di tornare a fare ciò che gli riesce meglio.
Il personaggio è fumettistico, una sorta di super eroe invincibile e immortale, con un padre vecchissimo e uguale e un amico nell'ombra.
Non vi racconto altro, però confesso che mi sono divertito guardandolo, ridendo di gusto.
Coraggioso Bob a lanciarsi in un film così irriverente e ludico.
Il papà è il grande Christopher Allen Lloyd ( Ritorno al futuro e Famiglia Addams).
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