martedì 23 novembre 2021

la battaglia di Cassino


 

Quando decido di guardare un film di guerra, mi aspetto un film di guerra, con battaglie, vita di trincea, atti di coraggio o di vigliaccheria, poca retorica, molta azione e qualche riflessione intelligente sulla crudeltà della guerra e le solite cose che noi maschietti cerchiamo nella guerra da sempre, eroismo inutile e machismo gratuito, poi ci sono i film contro la guerra, come "La grande guerra" o "Uomini contro" dove la follia della guerra viene raccontata con intelligenza e realismo.

La battaglia di Cassino, con un anziano ma mai domo Franco Nero, è un brutto film, girato in un non luogo, episodio che coinvolge solo alcuni soldati americani e un indefinibile italiano interpretato da Franco Nero.

Dialoghi schizofrenici di uomini nevrotici che non hanno nulla di eroico o umanamente interessante, sceneggiatura inconsistente, fotografia minimale, contesto geografico anonimo, conclusione banale.

Il messaggio? La guerra è una brutta cosa.

Lo sapevo già, grazie.

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