lunedì 15 novembre 2021

BURNOUT recensione di Carmine Caputo

 



Burnout rimane fra i romanzi più amati proprio perché attraverso il pretesto dell'intreccio nero e feroce racconta una realtà tanto inquietante quanto rimossa, sconosciuta alla maggiore parte dell'opinione pubblica, quella dei tanti educatori, operatori socio sanitari, infermieri, mandati spesso allo sbaraglio in un sistema assistenziale e riabilitativo italiano che fa acqua da tutte le parti, non riconoscendo diritti primari, non garantendo adeguati stipendi e tutele, perché chi lavora nella riabilitazione e con le fasce marginali è fuori dal ciclo produttivo, non porta ricchezza, e chi non porta ricchezza nell'epoca Draghi, come in tutte le altre epoche non conta.

Vi lascio con la recensione di Carmine Caputo.

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