mercoledì 26 giugno 2019

Red Dead redemption due



Ci sono i Souls, poi ci sono giochi come questo che non c'entra nulla con Dark Souls e forse era la pausa video ludica di cui avevo bisogno.
Le dinamiche di gioco sono completamente diverse bisogna entrarci gradualmente e alla fine è come trovarsi dentro un film interattivo del quale tu decidi la trama in parte, ma che in realtà segue binari preordinati,  basta seguire i binari e fare le scelte opportune.
Il gioco è molto bello, l'ambientazione favolosa a chi piace il genere, i dialoghi spesso intriganti, è un gioco ricco di personaggi, situazioni, estremamente longevo fino al limite della noia, perché se vuoi completare tutte le missioni e situazioni immagino siano necessarie centinaia di ore.
C'è anche una parte online che credo sia praticamente un altro gioco.
Insomma è un gioco da provare con un solo problema, non c'è l'ansia, la frenesia, l'eccitazione di un qualsiasi souls, le dinamiche nevrotiche, gli scontri definitivi, la cooperazione online per sconfiggere i boss, insomma tutte quelle caratteristiche che mi hanno cambiato la vita di video giocatore.
Attendo con trepidazione Elder Ring sperando di ritrovare quelle atmosfere  e cavalco flemmatico nelle immense praterie di Red Dead cercando un senso in tutto ciò

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