mercoledì 22 maggio 2019

Il trono di spade ... che delusione







ATTENZIONE CONTIENE SPOILER

Poi non lamentatevi vi ho avvisato.

Ragazzi io sono uno che scrive storie, belle, brutte, poco importa, ma per scrivere storie devi avere una caratteristica, la capacità di inventare.
Dopo tanti romanzi e racconti acquisisci ciò che io definisco il disincanto dello scrittore che mi costringe involontariamente a scomporre la trama riconducendola al fine ultimo della scrittura creativa che è intrattenere.
Il trono di spade aveva una ricetta nata per piacere al grande pubblico, riuscendo a toccare i punti sensibili del lettore prima e dello spettatore dopo.
Gli sceneggiatori che hanno lavorato intorno all'ultima stagione hanno lavorato male, cavalcando un successo di proporzioni mondiali hanno fatto il più imperdonabile degli errori credendo, forse, che il pubblico avrebbe di buon  grado digerito qualsiasi soluzione.
Si sbagliavano.
La battaglia che sancisce la sconfitta dei non morti è ancora indovinata, ma nella quarta puntata avviene uno scivolone incomprensibile.
Non puoi muovere le armate dal nord separatamente, non puoi uccidere uno dei due draghi come se fosse scontato e facile abbatterlo, catturare uno dei personaggi femminili importanti senza spiegare come. 
La quarta puntata termina in maniera inaccettabile a mio parere, manca una regia sensata, manca un'idea.
La necessità di terminare in 6 puntate ha forse comportato scelte approssimative?
Mancava un' idea per cercare una conclusione epica? 
Anche i capolavori possono finire in polvere se non sono perfetti fino alla fine e Il trono di spade rischia fortemente di deludere i suoi seguaci, uno di sicuro, il sottoscritto. 

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