mercoledì 2 febbraio 2011

Enrico Berlinguer, il sogno di un'altra Italia"

A volte basta una fotografia, accidenti a me, per smuovere ricordi, forse io cinquantenne che ha schivato le guerre, le lotte giuste, e la storia italiana più pulita, quella del grande sogno se mai c'è stata, sono rimasto legato a poche immagini che nei momenti bui, come il nostro, diventano  un faro nella nebbia.  Domani sera alla Feltrinelli di Bologna presentano un libro memoria su Enrico Berlinguer.Non conosco l'autore e non ci andrò, preso come sono dal vortice nevrotico del mio presente non ce la posso fare, e poi che ci vado a fare, lui non ci sarà, ci sarà solo qualcuno che in maniera esemplare e commovente lo ricorderà, ma io il suo ricordo ce l'ho incastonato dentro, come si usa fare con i miti quelli sopravvalutati sempre ma importanti. Il suo sorriso che ho appiccicato in una fotografia in bianco e nero davanti al  computer insieme a tante immagini del mio passato mi ricorda che è possibile una politica diversa, dipende dagli uomini non solo dai tempi, è possibile essere segretari di un grande partito popolare, che faceva paura alla parte conservatrice del mondo, ed essere comunque rispettati da tutti. E' possibile un dibattito politico pulito, e finalmente privo  di urla sovrapposte, insulti, querele e minacce, dove tutti sono contro tutto in una stupida lotta al massacro.
E' possibile un modo diverso di convivere e comunicare.
Lui ce l'ha insegnato, e me lo ricorda con quel sorriso di  piccolo grande uomo.
Non è possibile oggi incontrarne uno minimamente paragonabile in giro per i palazzi della nostra sgangherata politica, quindi  mi tengo il suo ricordo e aspetto, alla finestra, di riconoscere  un giorno un uomo come lui, allora finalmente forse tornerò a votare.

1 commento:

Unknown ha detto...

E' propio vero .... "considerazioni inattuali".
Il sorriso di un uomo politico riesce ancora ad emozionare qualcuno.
Altri tempi, altri sogni, altri ideali.
Ideali che non si riesce più a trovare .... e allora bisogna dare la colpa a qualcuno.
Viviamo in un contesto storico dove tutto è "spiattellato" in faccia alla gente.
Televisione con migliaia di canali, internet con suoi i social network i suoi forum i suoi blog ... ormai non scappa più niente e se uno si azzarda ad esprimere un suo sogno viene immediatamente smentito da qualcuno che quel sogno l'ha sognato e ci ha sbattuto le corna.
Però qualcuno un ideale ce l'aveva, la passione politica per vedere un'Italia diversa ... vista da varie angolazioni.
Vedo il sorriso di Berlinguer .... ma vedo anche De Gasperi, Togliatti, Moro, La Pira, don Mazzolari .... addirittura Almirante ... li vediamo ancora tutti.
Dobbiamo rassegnarci?
Forse no, forse bisognerebbe capire il perchè c'è questa crisi di "passione".
Ma il perchè lo conosciamo tutti .. è anche troppo evidente.
Sembra che l'unica passione sia quella di andare a sedersi a in quei bei palazzi, con un lauto e sicuro stipendio, con un numero imprecisato di "benefit" e con il falsa convinzione di "avere potere".
..... stringere le cordicelle della borsa, togliere TUTTI i privilegi, .... in automatico RITORNA LA PASSIONE!
Forse la nostra patria potrà ritrovare una strada ... forse.
Fermo restando che NON esprimere una opinione non è la soluzione.