lunedì 2 novembre 2015

l'amore bugiardo



Non ho letto il libro dal quale è tratto il film, magari ne vale la pena.
L'amore bugiardo è un bel gioco di ruolo, e non è un caso se all'inizio il protagonista gioca con la sorella nel bar a uno di quei vecchi giochi da tavolo che hanno fatto da contorno alla mia giovinezza, quando il gioco non era virtuale, ma si sviluppava intorno a un tavolo con gli amici di sempre, master mind o Risiko, ricordate?
L'amore bugiardo è un gioco delle parti, e un film sulle ossessioni.
E' un film sull'amore, sulla coppia o sulla fine della coppia, quella che molti di noi hanno scelto per affrontare la vita, perché oltre l'amore, oltre l'innamoramento, oltre il tempo c'è la coppia, e meglio se c'è l'amore, meglio se non è bugiardo, meglio se dura per sempre, ma non è forse più realistico il contrario? Non è forse statisticamente provato che l'amore finisce e subentra la noia, la routine, l'odio addirittura e l'insofferenza nei confronti di colui o colei scelti in base ad un desiderio, ad un'idea di amore eterno e perfetto, perché ciò che noi soggettivamente battezziamo così deve essere.
Ebbene questo film è una storia d'amore, ed è una storia sulla fine dell'amore, è un nero, molto americano, molto in sintonia con Seven per certi versi, a proposito del regista David Fincher, ma anche con Alien, perché cosa c'è di più mostruoso di un amore ... bugiardo?

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