mercoledì 21 novembre 2018

Il cacciatore ... di mafiosi




Grazie a Raiplay ho visto le 12 puntate di questa pregevole fiction tutta italiana liberamente tratta dal romanzo autobiografico di un magistrato italiano Alfonso Sabella che negli anni 90 contribuì a mettere dietro le sbarre alcuni dei più feroci mafiosi in circolazione.
La fiction è convincente, i personaggi bene sottolineati, gli attori bravi, l'atmosfera sapientemente incalzante, la rappresentazione della mafia è come sempre terribile.
Al di là della veridicità rimangono alcune brevi considerazioni, per combattere un nemico tanto feroce e privo della minima scintilla di umanità in quel periodo erano indispensabili  uomini come quelli rappresentati nella storia, veri e propri cacciatori, e il gioco della caccia doveva diventare quasi passione per portare a un qualsiasi risultato.
E oggi?
Oggi probabilmente la mafia non ha più le stesse caratteristiche è a un livello che per noi umani inimmaginabile  e forse non è più l'unico ostacolo al miglioramento delle scalcinate condizioni del nostro paese.

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