venerdì 18 dicembre 2015

Star Wars il risveglio della Forza




Ieri ho visto il settimo episodio di Star Wars allo Space di Bologna, sala uno, con mia figlia.
C'è qualcosa di significativo in tutto ciò, e non vi svelerò la trama del film, lascio ai puristi come l'amico Fazio di entrare nel merito dell'opera, io vi parlerò di qualcosa di diverso.
Era il 1977 e io andai al cinema con gli amici di allora a vedere il primo/quarto episodio della saga.
Era un periodo storico per me, per l'Italia e per il mondo del cinema.
A Bologna morì Lorusso e nulla fu più come prima, ma io che avevo 17 anni vivevo, come i giovani di allora, fra diverse contraddizioni inevitabili, il mio essere di sinistra e il mio grande amore per tutto ciò che arrivava da oltre oceano.
Con Star Wars noi giovani bolognesi progressisti entrammo di prepotenza nel futuro, imparammo ad amare Harrison Ford e comprendemmo che esisteva la luce della forza e il suo lato opposto quello oscuro.
Conoscevamo già la differenza fra bene e male, ma Star Wars inaugurò una sorta di fede cinematografica che mi ha portato fino ad oggi e fino a dentro un cinema che solitamente evito guardando ormai tutto su sky.
Ma ieri tornare al cinema con mia figlia è stato come attraversare il tempo, come se un solo filo conduttore mi avesse accompagnato dall'adolescenza alla maturità e bambini festosi a parte e corografie di contorno, l'atmosfera non era molto diversa dal 77, non c'erano i cellulari, non c'era la rete, ma l'energia ieri era identica, identiche le suggestioni, come se alcuni prodotti dell'ingegno umano davvero abbiano un destino diverso dal solito appiattimento commerciale, e potrei citare Indiana Jones, i Blues Brothers, Animal house, John Belushi, Frankenstein Junior, I vicini di casa, Il signore degli anelli e potrei citarne altri di film, tutti americani e in un certo senso di formazione per noi giovani bolognesi sedotti da un'America così lontana come cantava Dalla e appiattiti in sabati sera alcolici e densi di  nostalgia per una magia solo immaginata.
Star Wars è la magia, lo era allora lo è ancora oggi.
E' la magia dei mondi possibili, è l'eterna lotta fra il bene e il male, è il trionfo degli effetti speciali, è il tripudio degli eroi e io con mia figlia, due generazioni tanto distanti quanto parallele, ci siamo ritrovati accomunati in quell'avventura. Io non potrò mai farle capire com'era essere adolescenti negli anni settanta, ma chi se ne frega, mi è sembrato per un momento di essermi ritrovato con lei in quel cinema di allora, un po' come in Ritorno al futuro, altro cult generazionale.
La vita a volte può apparire quasi magica nel buio di una  sala  cinematografica, quasi perfetta, proprio come i film che ci accompagnano per tutta la nostra esistenza.



Nessun commento: