martedì 5 febbraio 2013

Fazio, Littizzetto, San Remo






Sarà un festival all'insegna del divertimento così ha dichiarato Fazio.
La Littizzetto, cognome complicato, ha detto che proporrà sé stessa come modello femminile controcorrente, l'antignocca si è definita e ha abbastanza ragione direi.
Credo fondamentalmente che si divertiranno abbastanza entrambi soprattutto quando riceveranno il compenso, non credo che ricevano il normale stipendio Rai per la settimana canora, ma sicuramente avranno un bel rientro economico i due simpatici personaggi che da anni allietano le serate domenicali e adesso anche del lunedì, mi pare, di Rai 3.
Fazio è un fenomeno particolare, di sinistra, senza esporsi mai troppo, non a caso non ha mai subito epurazioni (ricordate il periodo Biagi etc?) continuando a mantenere il suo scranno nel salotto buono dove invita uomini di destra e di sinistra, personaggi della cultura e dello spettacolo e fondamentalmente coloro che contano, che vendono libri, che producono film e cultura, il meglio del meglio direi.
E' un modello vincente, riesce a mantenere il suo programma, e a mantenerlo bene, senza mai rischiare con affondi fastidiosi ai poteri forti, presentando gli altri, sorridendo loro, ma mantenendo sempre un certo britannico distacco, un mito.
E torna a San Remo per farci divertire, perché?
Chi si vuole divertire?
Io non guarderò questa sagra della canzone italiana che ormai non rappresenta più nessuno, non lancia nessuno, non interessa nessuno, se non gli addetti ai lavori e quelli che spendono migliaia di euro in biglietti.
San Remo sa di vecchio, non è l'Italia che lavora, è un festival, e certo non uno dei più apprezzati.

La Littizzetto, per lei non basterebbe un libro, uno dei suoi fantastici libri editi da Mondadori, ma Mondadori non è di Berlusconi? Lo stesso che lei  sbeffeggia ogni domenica sera dallo studio di Fazio?
Einaudi che la pubblica idem.
Lei fa il suo piccolo spettacolo composto di parolacce e sciocchezze in diretta da Fazio parlando male di politici di destra chiaramente e forse anche di sinistra (confesso che non la seguo da un po') poi va a San Remo per quale motivo? Per proporre un modo diverso di fare spettacolo? Per andare contro? Intanto i suoi libri, che ammetto di non avere mai letto, probabilmente vendono e molto, perché molti di quelli che vendono nelle librerie lo fanno in quanto personaggi televisivi e lei non fa eccezione.

Ecco quindi due "compagni" che ce l'hanno fatta, loro sono compgani di successo, lavorano da dentro il sistema per cambiarlo a nostro favore, a favore della gente che lavora, viene licenziata, impreca e annaspa, e rimane per forza coerente alle proprie idee.

Anche  loro sono coerenti, seri dipendenti Rai che sbeffeggiando il potere se lo lavorano ai fianchi, veri rivoluzionari, complimenti.

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