sabato 10 aprile 2021

new amsterdam


 C'era una volta IR serie per me indimenticabile, ricordate Ciccio? il medico amico di George Clooney (Doug Ross) che tanto deve del suo successo alla serie.

La serie leggendaria prendeva spunto dalla reale esperienza di Michael Crichton e del suo apprendistato dopo la laurea in medicina, la serie attingeva a piene mani dalla realtà e si sentiva  il peso dei ritmi frenetici di un pronto soccorso americano.

Poi sono arrivati Grey's Anatomy, Il Dottor House fino a  The resident.

Salvando House per la sua originalità, praticamente un format imperniato sulle indagini di un medico che sembra un vero e proprio investigatore, carismatico e istrionico, arriviamo a Grey's Anatomy grande successo di pubblico ma che non mi ha mai convinto, troppo patinato, pieno di luoghi comuni, radical chic, un ospedale per ricconi tanto umani quanto improbabili.

Poi è arrivato The resident un formato sotto tono rispetto a Grey's Anatomy ma con analogo stile e sempre molto improbabile.

Invece in New Amsterdam ho incontrato nuovamente la commozione, anche in questo caso la storia (in parte vera) del direttore sanitario puro di cuore  e generoso fino al sacrificio, la sua frase tipica è come posso aiutare, risulta a tratti favolesca, ma si intuisce che oltre la fiaba ci sono tracce di realtà, sofferenza vera, la lotta di un grande ospedale pubblico nell'America delle contraddizioni, che cerca di fare la differenza.

Mi piace, spero che Netflix proponga nel 2022 la seconda stagione.


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