venerdì 1 gennaio 2016

true story




La realtà spesso travolge qualsiasi fantasia specialmente quando parliamo di nero.
Questo film  tratto da una storia vera racconta il legame fra un giornalista caduto in disgrazia a causa di un errore professionale e un uomo accusato dell'omicidio di sua moglie e dei suoi tre figli.
Non vi svelerò la storia perché rovinerei l'obiettivo del film che è secondo me nascosto nelle pieghe di ciò che noi esseri umani perseguiamo, fama, visibilità, successo, per un giornalista, ma qualcosa di più oscuro per quelli che invece spesso i giornalisti si trovano a intervistare per raccontare una verità plausibile.
Perché spesso le stragi avvengono in famiglia?
Cosa si nasconde nelle famiglie occidentali dietro al benessere, alla rincorsa della stabilità economica? Perché certe persone decidono di accoppiarsi e fare figli? Perché il modello famiglia è tanto in crisi nella nostra civiltà?
Questo è un filone d'analisi, l'altro più psicologico e linguistico invece è legato al potere della comunicazione, alla capacità di manipolazione, ai trucchi che mettiamo in campo per convincere una platea più o meno vasta delle nostre idee, dei nostri propositi.

Infine parliamo del film, ben costruito, essenziale, asciutto, non retorico e bravi i due protagonisti, buona la regia.
su sky

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