domenica 27 settembre 2015

the whispers




Per uno come me cresciuto nel mito di Spielbergthe whispers  è abbastanza deludente, perché quando le spari grosse devi renderle credibili, in buona sostanza la fantascienza è affascinante quando la riconduci ad un mondo possibile, penso alla Guerra dei mondi,  a Guerre stellari, Dune, Il signore degli anelli. Il gioco è inventare un mondo parallelo e farlo vivere nella testa di chi legge o guarda, oppure raccontare il mondo attuale introducendo elementi destabilizzanti, come in Walking Dead.
Non basta scomodare un grande della fantascienza, Ray Bradbury, che ho molto letto da fanciullo e molto amato, per creare un prodotto convincente.
Poi vi devo anche confessare una certa insofferenza nei confronti di questi bambini decisamente ritardati che si fanno convincere da un' entità misteriosa ed aliena ad entrare in un gioco tanto criminale quanto assassino senza però farci capire come li plagia, facendoli apparire come piccoli mostri senza sentimenti che creano disastri e ammazzano in giro, così perché Drill lo ha ordinato.
Poi tutta questa letteratura e cinematografia che sfrutta il fascino inquietante di bambini deviati per colpire il pubblico non mi ha mai convinto, tranne forse per Il signore delle mosche, vero capolavoro anche cinematografico.
Morale
Dopo alcune puntate davvero improbabili, ho deciso di mollare, un insano desiderio di prendere a sberloni i vari protagonisti della serie, sia i bambini sia gli adulti che non ne fanno una giusta, mi ha fatto capire che non mi stavo divertendo.
Magari a voi andrà meglio
su sky

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