mercoledì 24 settembre 2014

cafè do mar, vizi e delitti di gente per bene








Cafè do mar, vizi e delitti di gente per bene.

La mia prima recensione scritta con un tablet da uno dei posti  più incantevoli del paese quella Punta Secca dove Montalbano nuota fra un delitto e l'altro.

Cafè do mar di Vincenzo Maria Brizio è un romanzo corale, dove le vicende a tratti terribili, dei diversi personaggi si intrecciano e devo ammettere,  nonostante la complessità della trama, in maniera armoniosa e al contempo violenta.
Chi scrive come il sottoscritto riesce più facilmente forse a individuare i sentieri, ma in questo caso è difficile perdersi perché ci sono sempre forti punti di riferimento a indicare la strada.
Il romanzo inizia in maniera violenta con una storia di vendetta e onore, poi si sviluppa attraverso le vite dei diversi protagonisti riuscendo a dare di ognuno una descrizione puntuale e precisa e il comune denominatore di tutti questi attori è la loro colpevolezza.

Non ci sono innocenti, puri d'animo, agnelli sacrificali, nessuno ne esce pulito nemmeno il commissario Elfio Chiaravalle poliziotto duro e puro da una parte con l'anima nera dall'altra.

Il romanzo si dipana come un film d'azione, un giallo nerissimo, in alcuni momenti mi ricordava il Padrino che lessi a 14 anni tremando in alcuni passaggi troppo forti, ma in realtà in questa storia di violenza, depravazione, e cattivi propositi prevale sempre la magia del narratore che ti conduce per mano attraverso storie, anni, vicende personali, in modo attento, quasi a garantirti che alla fine comunque è sempre e solo fiction e tanto bene potrebbe adattarsi a una sceneggiatura la vicenda tragica a tratti grottesca dei diversi personaggi.

Il mio preferito è sicuramente Cernò, un promoter attraente e coglione che per tutto il romanzo  come Willy il coyote sull'orlo del dirupo sembra spacciato ma alla fine però inconsapevolmente sfugge al destino che è il vero protagonista del romanzo.
Il fato alla fine vince su tutto, sulla mafia, sulle femmine fatali, sulla sfiga, sulla giustizia e la conclusione rimane aperta come nella migliore letteratura.

Cafè do mar, vizi e delitti di gente per bene
Vincenzo Maria Brizio
Giovane Holden Edizioni

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