mercoledì 22 aprile 2020

Preacher




E così sono arrivato a Preacher e chi mi conosce sa che io le serie le divoravo prima del virus e continuerò a guardarle dopo, ho iniziato con Rin tin tin, e Padre Tobia, finirò di guardarle solo quando sarò costretto e non stupitevi quindi se oggi vi accenno a questa fiction giunta alla quarta stagione e ultima, della quale avevo sentito parlare rimandando sempre la visione, preso da mille cose, quasi tutte piacevolmente impegnative.
Preacher è tratto da un fumetto, lo scrittore Garth Ennis, il disegnatore Steve Dillon, purtroppo scomparso quattro anni fa.


Nella mia vita, prima sono arrivati i fumetti, insieme a Salgari e Verne e subito dopo la televisione.
Se fossi nato negli anni 90, forse adesso farei l'analista programmatore, l'inventore di video games, o ancora una volta lo sbirro metropolitano che alla fine è il lavoro che prediligo, però la feroce creatività di certi prodotti mi attira, fiction irriverenti, al limite della blasfemia, contro tutto ciò che c'è di sacro ma nonostante ciò colme di un sacro e furibondo entusiasmo, dove i personaggi sono davvero contro corrente, non super eroi, non buoni, non corretti.
Ma divertenti quanto deve essere la creatività, e allora divertitevi con le avventure del predicatore più cattivo del mondo, su Amazon Prime.

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