giovedì 6 febbraio 2020

i morti non muoiono



L'ho visto ieri sera sul cellulare, incredibile il progresso, mentre a San remo andava in onda il festival nazionale, espressione alla fine del nostro reale livello culturale e sociale, io mi guardavo questa chicca firmata dal grande Jarmush.
Cast leggendario con Bill Murray, Steve Buscemi, Danny Glover, e altri grandi.
Il film andrebbe visto e rivisto per le molteplici citazioni, i riferimenti circolari, la sottile ironia che spinge al sorriso amaro e ti porta con leggerezza in una sorta di fiaba grottesca americana dove gli zombie continuano a fare da non morti ciò che facevano in vita. Eccezionale la barbona che tornata in vita dice chardonnay.
La trama è semplice, forse perché semplice deve essere il messaggio per arrivare alla gente, l'asse terrestre si è spostato e questo fatto determina alcuni effetti collaterali fra i quali l'uscita dalle tombe dei morti.
I morti che rimangono tenacemente attaccati al loro modello di vita e come racconta il regista, i morti che vogliono continuare a consumare, ad accumulare oggetti, così legati al modello sociale attuale, materialista, senza speranze.
Il messaggio è fin troppo chiaro, chiaro anche il riferimento ai grandi della terra che continuano a negare la vicina catastrofe anche quando ce l'hanno in casa,  il tutto è raccontato con la classica sottile e malinconica ironia di Jarmush supportato da un cast stellare.
Su Sky e ... w San Remo.

Nessun commento: