sabato 1 luglio 2017

Il ghiaccio e la memoria ... frammenti 2








"Le luci natalizie illuminano una delle principali strade
del centro della città, sotto i portici ci sono
famigliole allegre che stanno rientrando dopo la
consueta passeggiata di Santo Stefano fra film da
dimenticare che avranno ingurgitato e digerito insieme
al loro cibo spazzatura. Al cinema saranno
andati a vedere Fracchia contro Dracula con l’inattaccabile
Villaggio.
Villaggio rimane un mistero per Matteo, lui trova
ridicoli, patetici e irritanti i suoi personaggi, triste
insulsa e insopportabile la sua comicità. Legge la
critica che lo osanna come un moderno modello
di grottesca satira di usi e costumi italici, i nostri
difetti, le nostre mediocrità, abbiamo bisogno di
sottolinearle ulteriormente? Matteo preferisce i
mostri sacri della vecchia scuola, quelli li riconosce
come attori e vere maschere, Sordi, Tognazzi, Gassman,
Mastroianni. Villaggio per lui rimane ciò
che era nella realtà, un impiegato che ha trovato
un buon modo per sfuggire a un lavoro mediocre".




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