venerdì 24 giugno 2016

Bologna amministrative 2016 un'occasione perduta





Non perderò tempo con considerazioni sociologiche, intanto vi passo alcuni dati che potete leggere qui:
Merola è stato votato da 83907 cittadini contro i 69660 della Borgonzoni, totale 153867 ! Poco più della metà degli aventi diritto.

I numeri impietosamente parlano da soli.
Quando mi chiedono relativamente ai miei romanzi ma è vero che Bologna non c'è più?
I dati parlano per me.

Metà della popolazione bolognese non partecipa alla vita politica della città, se ne disinteressa.
La città che aveva il primato di essere fra le prime come livello di benessere individuale, stato sociale e partecipazione, la città che resiste, crocevia di culture, patria di poeti, scrittori, musicisti, non c'è più.
Bologna la creativa, Bologna che faceva paura a tal punto da doverla ferire con uno degli attentati più cruenti nella storia del paese dal dopoguerra.
Bologna la rossa.
Quella Bologna sembra assopita, stordita, abulica.

Bologna è stata snobbata anche dai mass media durante la campagna elettorale, tutti hanno parlato e scritto di Roma, Milano, Torino, Napoli, ma pochissimo di Bologna.
Bologna è stata snobbata dallo stesso Renzi che si è visto pochissimo durante tutte le fasi della campagna.
Bologna dimenticata, data per scontata.

Noi che ci lavoriamo, che lavoriamo per la città, adesso dovremo fare i conti con un'amministrazione che negli ultimi anni ci ha costretto a scendere in piazza, a protestare in consiglio comunale e ci ha portati all'attuale situazione di stallo che stiamo vivendo quotidianamente sulla nostra pelle. Moltissimi colleghi sono ancora amareggiati, irritati, delusi.

E adesso?
Noi continueremo a lavorare, perché come dico sempre, i sindaci, finito il loro mandato, spesso vanno altrove, in Europa ad esempio come è accaduto a Cofferati e Vitali, ma noi resteremo qui con la nostra situazione ai confini della realtà a sperare in un risveglio delle coscienze, per ritrovare una Bologna che abbia il coraggio di cambiare per non scomparire definitivamente.
Massimo Fagnoni
Delegato SULPL Bologna

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