martedì 15 novembre 2011

Fiorello del lunedì


Fiorello è tornato.
In guerra di dati d'ascolto con una delle più brutte edizioni del Grande Fratello che storia ricordi.
Ha utilizzato poco il momento politico e si è capito che non ne aveva voglia, un merito che gli riconosco.
Ha parlato poco e cantato molto da vero showman.
Mi è piaciuto il pezzo nel quale parla del difficile mestiere del padre e mi è piaciuta la bellissima Unzicher.
Per il resto mi sono annoiato, troppo lungo, e forse un pò vecchio come concezione di spettacolo, siamo nell'era di Zelig, molti personaggi giovani e frenetici, o forse sono io che mi annoio anche davanti alla qualità.
Vedremo la prossima puntata, intanto sospendo il giudizio.
Sotto sotto continuo a pensare che il suo posto più giusto sia la radio, ma difficilmente ci azzecco 

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