martedì 20 settembre 2011

l'uomo insonne


Ho visto poche sere fa L'uomo senza sonno del  regista inglese Brad Anderson.
La cosa che più mi ha colpito di questo film visionario ma non particolarmente riuscito, è la trasformazione di Christian Bale che avevo avuto modo di apprezzare in American Psyco e in Batman.
Non so se il suo obiettivo era l' Oscar, ma  il film  non regge nonostante l'idea originale.
Però il suo corpo, la sua oggettiva trasformazione, il fatto che per interpretare il ruolo dell'operaio allucinato e insonne sia dimagrito 26 chili in due mesi mangiando solo una scatoletta di tonno al giorno, colloca questo attore in una sfera superiore.
Gli stessi produttori gli impedirono di dimagrire ulteriormente temendo per la sua salute.
Solo De Niro mi torna in mente con la sua incredibile interpretazione in Toro Scatenato.
La mia rilfessione è semplice, quanto siamo disposti a modificare noi stessi per riuscire nel lavoro, per realizzarci?
Non so se sarei capace di trasformarmi fino a tal punto solo per dimostrare le mie qualità.
Guardatevi il film e la riflessione sorgerà spontanea.
 


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