mercoledì 29 marzo 2017

narrativa ... i miei progetti 2017-2018



Scrivo due righe su Facebook dove comunico a tutti e nessuno che ho appena firmato un accordo di edizione con Giraldi e inaspettatamente 120 persone cliccano, approvano, commentano.
Solo uno di questi chiede chi sia Giraldi.
Fa la domanda giusta, perché firmare un accordo di edizione è solo un tassello dell'arduo mestiere dello scrittore, sempre che lo si voglia chiamare tale un'attività che non ti permette, in linea di massima, di vivere o sopravvivere se vuoi (Vasco).
Ho risposto al mio contatto spiegandogli che Giraldi è una delle case editrici con le quali pubblico regolarmente da ormai sette anni, dal 2010 per l'esattezza.
Il mio primo romanzo Bologna all'inferno lo pubblicai con Giraldi, quando ancora la Casa Editrice era in via San Felice e a condurla c'era Cristiano Giraldi.
Oggi pure mantenendo il nome Giraldi è cambiata, è una piccola ma coraggiosa realtà bolognese, con sede a San Lazzaro e mi piace pubblicare con loro, mi piace l'editor, il loro responsabile dei rapporti con me, e l'editrice. Alla fine per chi fa questo mestiere, non mestiere, è importante trovarsi bene con l'editore, è fondamentale.

Per tornare agli aggiornamenti editoriali, visto che qualcuno dei miei lettori mi chiede i tempi delle prossime uscite:

A giugno 2017 tornerò in libreria con MINERVA la prestigiosa Casa Editrice con sede in Argelato (Bo) che pubblicò Lupi  neri su Bologna, mio libro unico e amato proprio per la sua unicità.
Per me è un onore pubblicare con la prima Casa Editrice a livello regionale e una grande realtà nazionale. Del romanzo, anche questo unico nel suo genere non vi svelo nulla.

In autunno inverno tornerò con il quarto capitolo delle indagini di Galeazzo Trebbi, Fratelli Frilli  ormai un appuntamento annuale, ho appena concluso il sesto romanzo che dovrebbe quindi uscire nel 2019.


Nella primavera del 2018 uscirò con il nuovo romanzo Giraldi di cui scrivevo sopra, che sarà inserito nella loro nuova collana Crime.

Molta carne al fuoco direi e mi fermo qui, non svelo altri progetti in corso d'opera che ancora non so come finiranno, non vi parlo della mia partecipazione a due collane di racconti diverse ma affini.

Questo è lo stato dell'arte.
Dove trovo tempo e come concilio la mia vita, il lavoro che mi procura il pane e questa attività?
Non lo so, ho smesso di chiedermelo, mi lascio vivere.

E il maresciallo Greco?
Mi hanno chiesto almeno dieci appassionati del personaggio.
Ci sono due romanzi nel cassetto dedicati a lui, ma aspettano di capire con chi li pubblicherò.

Alla prossima e per chi ha curiosità mi trovate nei soliti luoghi virtuali, Facebook compreso.






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