domenica 26 agosto 2012

fuori orario



Tutto contento vedo che Sky in programmazione ha Fuori orario del grande Scorsese,  nel film appare un istante, particolare che avevo rimosso.
Convinco mia moglie a guardarlo con me promettendole un divertimento sicuro, fregandomene del fatto che il film nel 1985 mi aveva entusiasmato, solamente 27 anni prima.
Il tempo, amici miei logora quasi tutto, a volte è una grande medicina ma altre volte trasforma il vino in aceto, l'amore in abitudine, i film un tempo innovativi delle vere e proprie riprese al rallentatore.
Il film scorre in effetti con un ritmo che non ricordavo, rarefatto, evanescente, inconcludente e nel complesso poco divertente.
Che cosa è accaduto?
Forse il mio cervello in questi 27 anni non è solo invecchiato ma si è adeguato a ritmi diversi, abituandosi a un modo di fare cinema che poco a che fare con l'esperimento di Scorsese che gli valse il premio alla regia a Cannes.
Non tutti i film sono pietre miliari indimenticabili, come non tutte le canzoni rimangono impresse nella memoria.
Memorabile il pezzo iniziale del taxi, l'unico dove ho riso veramente di gusto.
Comunque da non perdere se non l'avete mai visto.


1 commento:

Nadia ha detto...

Rivedendolo dopo quasi trent'anni ho avuto la tua stessa reazione e ci sono rimasta malissimo.
Si matura, si cambia anche se non sempre in meglio, cambiano i gusti, cambiano le abitudini e.... ci abituiamo in fretta alle innovazioni "piacevoli".
Questo come altri rimane un film piacevolissimo da vedere ma.... è decisamente molto datato!