Eccomi a inventarmi un tema.
Oggi comincerò parlando in maniera doverosamente inattuale dell'ambiente nel quale vivo e nel quale si muovono i miei personaggi.
Non è come qualcuno potrebbe pensare una sorta di esplicitazione o spiegazione del perché scrivo o di cosa scrivo, ma semplicemente un cercare di chiarire a me stesso da dove nascono le storie, non solo quelle che riguardano il mio amico Marco Belli agente della municipale di Bologna ma tutte le storie che bene o male ci tocca affrontare ogni santo giorno.
Il primo tema che vorrei lanciare e sul quale mi piacerebbe potere avere uno scambio di idee con voi è l'habitat che ci circonda.
Marco Belli ad esempio lavora a Bologna, e vive in campagna come me e ogni tanto, raramente, va in vacanza.
Lui vorrebbe portare la sua donna in Sicilia sulle tracce di Montalbano, io mi accontento della Val D'Orcia terra meravigliosa e dorata, come potete notare nella foto che ho inserito nel post.
Domani tornerò nel capoluogo emiliano e ritroverò insieme a Belli la quotidianità di un lavoro di strada che concede poco spazio alla fantasia e in mezzo a piccoli spazi di pensiero invento storie, che permettono a Belli di vivere e respirare e a me di pensare a mondi diversi, possibili, magari più cupi e pericolosi, ma nei quali mi diverto a creare personaggi.
Ma la città nella quale viviamo, che sia Bologna, MIlano, Modena, Firenze, Napoli, Palermo, quanto è cambiata?
E' questo il tema del giorno.
Non lo chiedo a un sociologo, a un antropologo, a un criminologo, lo chiedo a voi eroi delle considerazioni inattuali come me, che siete costretti a vivere in luoghi inquinati, recintati, controllati da telecamere, affogati nelle zone a traffico limitato, ricattati dale esigenze di mercato, dalle giornate a traffico alternato, o limitato o vietato.
Città dei grandi centri commerciali che sorgono come funghi o scompaiono come dopo un'implosione, dietro a fallimenti neanche annunciati.
Io partirei da qui dalla città imperfetta e per finire ve ne proporrei una perfetta anche se solo in disegno.
Vi attendo numerosi e curiosi a presto.
1 commento:
a me è piaciuto molto!
Posta un commento