Il discorso è semplice.
Provengo da una famiglia operaia, mai stato ricco, onesto per forza, perché come lavoratore dipendente le tasse me le hanno sempre prese dalla busta paga.
Sono stato comunista per tutta la giovinezza, perché i comunisti stavano dalla parte della povera gente onesta.
Oggi sono un pensionato, pensione modesta di dipendente comunale, continuo a pagare le tasse e le poche cose che ho costruito nessuno me le ha regalate.
Conclusione, non posso pensare che l'attuale governo difenda i miei interessi, o gli interessi della gente come me o della gente che sta peggio di me.
Adesso è tempo di ricominciare a esprimere, senza paura, la propria opinione, è tempo di votare, e di tornare in piazza, perché se è vero che non esiste più una sinistra, questa destra è la peggiore possibile.
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