martedì 3 agosto 2021

in treatment


  

E dopo la versione italiana sto guardando quella americana, e devo ammettere che se la giocano in bravura gli attori delle due diverse serie, una volta tanto quelli italiani davvero bravissimi in questa fiction basata unicamente sui dialoghi, perché per chi non lo sa qui si parla di psicoterapia.

Il leone della serie americana è il grande Gabriel Byrne.

Tutto ruota intorno a lui e al suo stile terapeutico, alle sue debolezze di essere umano e alle dinamiche che esplodono durante la terapia.

Non sono mai andato in terapia, la trovo una cosa molto americana e probabilmente utile in molte situazioni, ma chi li ha 150-200 euro da spendere per un' ora di chiacchiere?

Cosa mi piace della serie?

La qualità della sceneggiatura, la capacità di entrare nel vissuto dei protagonisti con un'intensità quasi realistica, l'idea che nel mondo esistano persone disposte non solo ad ascoltare ma in grado di aiutare i propri pazienti a scavare dentro di sé alla ricerca della propria essenza buona o cattiva che sia.

Quattro stagioni, l'ultima in divenire e nuova ha una nuova terapeuta, vedremo se saprà eguagliare in bravura i due precedenti interpreti.

su sky 

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