giovedì 12 novembre 2015

Fallout 4



E' arrivato infine e io che ho amato il numero 3 non potevo mancare all'appuntamento.
L'unico problema è il tempo del gioco.
Perché il tempo non si può sprecare in questa nostra vita che ha solo una manciata di ore diurne e un'altra scorta di ore notturne durante le quali crollo solitamente e non bastano per gustarsi la meraviglia di questi giochi, un esplosione di fluidità per gli occhi e un'intelligenza colta dietro la sceneggiatura di questa apocalisse in tempo reale. Del gioco mi piace soprattutto l'ambientazione, lo stile direi anni 50 rischiando di sbagliare, un futuro non molto lontano dal nostro con un'evoluzione parallela dove le apparecchiature tecnologiche hanno conservato uno stile vintage che le impreziosisce e anche i personaggi sono bellissimi esteticamente e senza andare a leggere in rete sembra che gli sviluppatori del gioco siano andati a cercare vecchie immagini di uomini e donne del dopoguerra americano.
Il gioco che parla di fallout nucleare, in realtà è molto pacifista, una riflessione video ludica per chi vuole capire la minaccia nucleare e il prologo è a colori e spettacolare, con questi pochi minuti di vita quotidiana che precedono il momento dell'esplosione.
Sono appena all'inizio e adesso dovrò lottare strenuamente fra tre giochi uno più bello dell'altro, il lavoro che mi permette di acquistarli e lo scrivere che fa di me un cantastorie, poi c'è la famiglia che non bisogna mai trascurare, annoiarsi è impossibile l'importante è non farsi assorbire solo da una passione, una bella gara di volontà
Sono arrivato alla conclusione che i ragazzi della Bethesda Game studios sono i miei eroi, ma non voglio dimenticare gli ideatori di the Witcher 3 i polacchi della CD Projekt Red, perché la Bathesda è la mia preferita è americana è in crescita, ma immagino che sia più difficile inventarsi un gioco bello come The Witcher in Polonia, gioco secondo me per certi versi controcorrente e quasi rivoluzionario.
Nel mondo della creatività c'è spazio per tutti? Non ne ho idea, sicuramente bisogna essere bravi a inventare e la qualità alla fine vince sempre. Ci vediamo alla fine del gioco per qualche considerazione non cetto tecnica ma ludica, come sempre.

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