venerdì 26 giugno 2015

Otto tappe in cerca d'autore


L'Associazione Bici e Solidarietà questa volta ha deciso di promuovere la narrativa italiana con un percorso a tappe in diverse città italiane dove i ciclisti incontreranno uno scrittore locale in una sorta di ideale e concreto connubio di culture, persone, idee, tutta roba italiana da Milano a Carovigno. Mimmo Ciaccia è il coordinatore del gruppo e lo scrittore Gino Marchitelli della scuderia Frilli, originario di Carovigno, si è occupato di contattare i vari scrittori intenzionati a partecipare all'iniziativa e uno dei fortunati sono io che saluterò il gruppo di generosi ciclisti domenica 28 giugno 2015 in quel di Imola.
Non conosco ancora luogo e ora ma ci sarò con Il silenzio della bassa che donerò insieme a Vuoti a perdere a Mimmo Ciaccia, e c'è qualcosa di fortemente simbolico in questo incontro. Donare un proprio romanzo a qualcuno che percorre l'Italia in bicicletta trasportando pezzi di narrativa dalla Lombardia alla Puglia è il desiderio di ogni scrittore.  L'obiettivo principe rimane quello di potere diffondere il proprio lavoro in tutto il paese e magari nel mondo, oppure semplicemente incontrare qualcuno che ha deciso di esprimere il proprio entusiasmo e il desiderio di esserci pedalando per il bel paese in cerca d'autore. In un paese che arranca ed evita con attenzione qualsiasi percorso culturale un'iniziativa come questa non può che rendermi felice e perché no ottimista.

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